La riforma della giustizia in 12 punti
La riforma della giustizia, breve e concisa, in 12 punti. Senza troppi fronzoli, bandando al sodo. Sarà che negli ultimi anni se ne è parlato a lungo, spesso anche a sproposito, che ora il governo Renzi è intenzionato a semplificare il sistema giudiziario. Le linee guida sono state perciò illustrate dal guardasigilli, Andrea Orlando, durante la conferenza stampa del Cdm di lunedì 30 giugno.
1) Giustizia civile: riduzione dei tempi. Un anno in primo grado;
2) Giustizia civile: dimezzamento dell’arretrato;
3) Corsia preferenziale per le imprese e le famiglie;
4) Csm: più carriera per merito e non grazie alla ‘appartenenza’;
5) Csm: chi giudica non nomina, chi nomina non giudica;
6) Responsabilità civile dei magistrati sul modello europeo;
7) Riforma del disciplinare delle magistrature speciali (amministrativa e contabile);
8) Norme contro la criminalità economica (falso in bilancio, autoriciclaggio);
9) Accelerazione del processo penale e riforma della prescrizione;
10) Intercettazioni (diritto all’informazione e tutela della privacy);
11) Informatizzazione integrale del sistema giudiziario;
12) Riqualificazione del personale amministrativo.