Rapporto Uil: “Tra 2008 e 2013 in 13 milioni hanno avuto difficoltà occupazionali”
Una persona su tre in età lavorativa, nel 2013, ha conosciuto forme di sofferenza e insicurezza occupazionale. Si tratta di quasi 13 milioni di donne e uomini, in aumento del 42,6% rispetto al 2008 (3,9 milioni di persone in più) che hanno un lavoro instabile, che hanno subito una riduzione di orario, che sono alla ricerca di un posto di lavoro, che sono stati sospesi dal lavoro o “peggio” hanno perso il posto a causa della crisi. E’ quanto emerge dal Rapporto No Pil? No Job della Uil.