Quanti sono gli atleti in Italia
Sono oltre 4,5 milioni (un milione in più rispetto al 2003) gli atleti italiani tesserati dalle federazioni sportive nazionali del CONI e delle discipline sportive associate riconosciute dal Comitato olimpico. Questo è quanto emerso nel corso del convegno Lo Sport in Italia – Numeri e Contesto 2014, svoltosi al Foro Italico nella mattinata di giovedì. Leggendo i risultati del 9/o Censimento generale dell’Industria e dei Servizi e delle Istituzioni non profit, sull’Indagine Multiscopo sulle famiglie, condotta dal CONI e dall’Istat, emerge che il maggior numero di tesserati (1.098.450) è iscritto alla Federazione italiana giuoco calcio. La Federvolley è seconda con 365.732 atleti. “Le istituzioni sportive – rileva l’Istat – si articolano sul territorio in 99.920 unità locali (pari al 28,7% del totale)”. A queste si affiancano società sportive non profit.
Tre istituzioni non profit su dieci sono sportive
Nello specifico: le istituzioni non profit sportive sono 92.838, pari al 30,8% delle istituzioni non profit censite nel nostro Paese. Molte società sportive sono però giovanissime (oltre 6 su 10 sono nate infatti nel corso degli ultimi anni: + 61,5% rispetto al 2000. Mentre quelle nate prima del 1970 sono “solo” il 4,1%) e impiegano un milione di volontari (il 92,2% delle risorse umane impiegate), 13mila lavoratori dipendenti e 75mila lavoratori esterni (collaboratori coordinati e continuativi, collaboratori a progetto, prestatori d’opera), il 23,7% dei quali ha meno di 30 anni. Le istituzioni sportive hanno tuttavia una dimensione inferiore rispetto a quelle non profit: in media impiegano infatti 11 volontari (rispetto a 16), 1 lavoratore retribuito per istituzione (3 in media nel totale non profit) e 93 affiliazioni per istituzione (187 nel totale). A dimensioni inferiori corrispondono anche entrate minori: 52 mila euro contro i 212 mila euro rilevate in media nel non profit.
Nel corso del 2011, le istituzioni sportive hanno registrato un flusso di entrate economiche di oltre 4,8 miliardi di euro e di uscite di oltre 4,7 miliardi di euro (8,2%).
Il 42% degli italiani non pratica attività sportiva
E nonostante il numero di chi pratica uno sport sia cresciuto negli ultimi anni (tra il 1999 e il 2013, la percentuale è passata da 27,5% al 30%), molti sono gli italiani che invece si dichiarano completamente sedentari: circa il 42% della popolazione.
Percentuale che nel Mezzogiorno raggiunge il 56,2%. Va meglio nelle regioni del Nord (31,7%) e al Centro (41%). “Abbiamo toccato il fondo”, ha ammesso il presidente del CONI Giovanni Malagò nel commentare i dati presentati giovedì. “L’obesità – ha concluso – è un’altra partita, oltre che nostra soprattutto dello Stato. Tanto più miglioriamo quei numeri e più si spende meno in salute”. Piccolo appunto: nel 2011, il 10% della popolazione adulta di 18 anni e più era obesa (dati Istat).