Caso Tavecchio, interviene la Fifa. L’Ue: “Non c’è posto per il razzismo nel calcio”
Anche la Fifa interviene sul caso della gaffe sugli extracomunitari di Carlo Tavecchio, candidato alla successione di Giancarlo Abete alla Figc. In una lettera inviata proprio alla Figc, infatti, la Fifa fa richiesta “di adottare le misure appropriate per indagare e decidere sulla questione” da “riferire successivamente”. La Commissione europea giudica positivamente il richiamo della Fifa sottolineando come la “non discriminazione” sia “la pietra angolare della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”.
“Il razzismo e ogni altra forma di discriminazione non devono avere posto nel calcio”, aggiunge. Da più parti, tanto il clamore mediatico, si è chiesto a Tavecchio di fare un passo indietro e ritirare la candidatura, ad oggi di gran lunga la più quotata rispetto al rivale Demetrio Albertini.