Ue: “Dati sul Pil italiano avranno impatto negativo su finanze pubbliche”
“Ci attendiamo un impatto negativo sulle finanze pubbliche”. La Commissione europea commenta così i dati sul Pil italiano, diffusi oggi dall’Istat. Ma “è troppo presto – ha osservato il portavoce del Commissario responsabile degli Affari economici Jyrki Katainen, Simon O’Connor – per aggiornare le previsioni sul deficit”, che “saranno pronte a novembre” assieme alle valutazioni sui piani di bilancio per il prossimo anno.
“Sfortunatamente – ha proseguito – i dati indicano che in Italia la ripresa è destinata ad essere ulteriormente ritardata. Indicano una performance del Pil ben più debole di quanto pronosticato nelle previsioni di primavera della Commissione europea, ma in linea con le stime più recenti di altre istituzioni, come il Fondo monetario internazionale e la Banca d’Italia”. “Ora, ovviamente si prevede che i dati peggiori del previsto sul Pil del primo e del secondo trimestre abbiano un impatto negativo sulle finanze pubbliche – ha avvertito O’Connor -. Al tempo stesso gli ultimi dati su entrate fiscale e spesa pubblica non mostrano una tendenza chiara e quindi e’ troppo presto per aggiornare le previsioni sul deficit 2014”.