A giugno vendite al dettaglio ferme
A giugno 2014 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) resta invariato rispetto al mese precedente. Nella media del trimestre aprile-giugno 2014, l’indice mostra una flessione rispetto ai tre mesi precedenti (-0,2%).
Nel confronto con maggio 2014, le vendite di prodotti alimentari segnano un lieve aumento (+0,1%) mentre quelle di prodotti non alimentari un leggero calo (-0,1%).Rispetto a giugno 2013, l’indice grezzo del valore totale delle vendite registra una diminuzione del 2,6%. Variazioni tendenziali negative si registrano sia per le vendite di prodotti alimentari (-2,4%) sia per quelle di prodotti non alimentari (-2,8%). Con riferimento alla forma distributiva, nel confronto con il mese di giugno 2013, le vendite diminuiscono sia per le imprese della grande distribuzione (-1,3%) sia per quelle operanti su piccole superfici (-3,9%). Nel primo semestre del 2014, l’indice grezzo diminuisce dell’1,0% rispetto allo stesso periodo del 2013. Le vendite di prodotti alimentari segnano una flessione dello 0,7% e quelle di prodotti non alimentari dell’1,1%. Lo comunica l’Istat.
Andamento delle vendite
Nello specifico, nel confronto con il mese di giugno 2013 le vendite delle imprese della grande distribuzione segnano una flessione dell’1,3% e quelle delle imprese operanti su piccole superfici una flessione del 3,9%. Nella grande distribuzione le vendite diminuiscono, in termini tendenziali, dell’1,4% per i prodotti alimentari e dell’1,1% per quelli non alimentari. Nelle imprese operanti su piccole superfici le vendite segnano un calo del 5,0% per i prodotti alimentari e del 3,7% per i prodotti non alimentari.
Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a giugno 2014 si rileva una flessione dell’1,5% per le vendite degli esercizi non specializzati ed un lieve aumento per quelli specializzati (+0,1%). All’interno dei primi, diminuiscono dell’1,6% le vendite degli esercizi a prevalenza alimentare e dello 0,7% quelle degli esercizi a prevalenza non alimentare.
In particolare, per quanto riguarda gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, le vendite dei discount aumentano dello 0,5%, mentre diminuiscono quelle dei supermercati e quelle degli ipermercati (rispettivamente -2,5% e -1,3%).
Con riferimento alla dimensione delle imprese, nel mese di giugno 2014 il valore delle vendite diminuisce, in termini tendenziali, del 5,4% nelle imprese fino a 5 addetti, del 3,1% in quelle da 6 a 49 addetti e dello 0,7% in quelle con almeno 50 addetti.
Per quanto riguarda il valore delle vendite di prodotti non alimentari, a giugno 2014 le vendite diminuiscono, in termini tendenziali, in tutti i gruppi di prodotti. Le flessioni più contenute riguardano i gruppi Giochi, giocattoli, sport e campeggio (-0,6%) ed Elettrodomestici, radio, tv e registratori (-0,8%); le variazioni negative di maggiore entità, invece, riguardano i gruppi Cartoleria, libri, giornali e riviste (-5,3%) e Altri prodotti (gioiellerie, orologerie) (-4,6%).
(fonte: Istat)