Come procede il Financial Fair Play | T-Mag | il magazine di Tecnè

Come procede il Financial Fair Play

di Mirko Spadoni

michel_platini_fair_play_finanziarioI fatti starebbero dando ragione al presidente della UEFA Michel Platini. “Dall’introduzione del Fair Play finanziario, le perdite dei club europei professionistici sono scese da 1,7 miliardi a 800 milioni di euro in due stagioni”, ha riferito l’ex calciatore della Juventus in occasione della 13esima assemblea generale della European Club Association a Ginevra. “L’obiettivo originale – ha proseguito con un certo orgoglio – era proprio questo: salvare il patrimonio che i club rappresentano. Dobbiamo continuare su questo percorso, con convinzione”.
Nel corso del suo intervento, Michel Platini ha annunciato che i club virtuosi – iscritti alla Champions e all’Europa League – verranno premiati anche con i soldi derivanti dalle multe inflitte a chi invece non ha rispettato le regole del Financial Fair Play.
Sanzioni sono state recentemente inflitte a squadre illustri e in mano a facoltosi sceicchi del Golfo Persico (Manchester City e Paris Saint Germain) oltre che allo Zenit di San Pietroburgo, Rubin Kazan, Galatasaray, Trabzonspor, Anzhi, Bursaspor e Levsky Sofia. Prima ancora – a fare i conti con le nuove regole – erano state altre società: il Malaga, l’Hajduk Spalato, il Partizan Belgrado, il Vojvodina, l’Arsenal di Kiev, il Lech Poznan, il Rapid e la Dinamo Bucarest.
“Per ora – ha osservato Il Sole 24 Ore – ci sono a disposizione 24 milioni, mentre un altro ‘tesoretto’ è oggetto di procedure di adeguamento da parte delle società multate e potrebbe tornare a queste ultime in caso di rientro dai deficit”. L’80% di questi fondi andrà (in parti uguali) alle squadre che disputeranno la fase a gironi della Champions ed Europa League. Il restante 20% andrà ai club che hanno disputato solo i gironi di qualificazione.
“Il Fair Play Finanziario è un insieme di regole che riguardano l’aspetto complessivo della gestione di una società di calcio e quindi anche la dinamica patrimoniale ed economica delle singole operazione di gestione”, spiegava qualche tempo fa a T-Mag Claudio Sottoriva, professore all’Università del Sacro Cuore di Milano e autore – assieme a Paolo Lenzi – del libro L’applicazione del Financial Fair Play alle società di calcio professionistiche.
Diventa così necessaria una gestione oculata dei bilanci che tenga conto delle effettive disponibilità economiche e dell’impatto dell’indebitamento sui bilanci futuri del club. Incrementare i ricavi potrebbe facilitare le cose, quindi. Eppure i club italiani ottengono risultati inferiori rispetto alle società europee più prestigiose (nel 2014, i ricavi del Real Madrid hanno raggiunto i 603,9 milioni di euro). In Italia, le cose infatti vanno diversamente. Secondo recenti stime della Gazzetta dello Sport, per quest’anno i ricavi della Juventus saranno compresi tra i 270 e i 280 milioni di euro. Niente a che vedere con il resto delle concorrenti come il Milan (tra i 200 e i 210 milioni), l’Inter (190), la Roma (tra i 170 e i 180) e il Napoli (da un minimo di 120 ad un massimo di 130). Emerge così che “il rapporto tra i ricavi della più ricca, la Juventus, e quelli della più povera, l’Empoli, è – osserva la Gazzetta – di 9 a 1”.

segui @SpadoniMirko

 

Scrivi una replica

News

Medio Oriente, l’Onu ha chiesto un’indagine internazionale sulle fosse comuni scoperte nella Striscia di Gaza

L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto un’indagine internazionale sulle fosse comuni scoperte nei due principali ospedali della Striscia di…

23 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Eurozona, de Guindos: «Se le cose vanno nella stessa direzione, allenteremo la posizione restrittiva»

«Se le cose vanno nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra posizione restrittiva a giugno. In assenza di sorprese è un ‘fatto compiuto’».…

23 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ue, via libera del Parlamento europeo al Patto di Stabilità

Il Parlamento europeo, con 359 voti favorevoli, 166 contrari e 61 astensioni, ha dato il via libera finale al nuovo Patto di Stabilità e crescita.…

23 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Meloni: «Vogliamo ridurre i divari che dividono il Paese»

«L’Italia è una Nazione che nel tempo ha accumulato diversi divari: tra Nord e Sud, tra la costa tirrenica e quella adriatica, divari all’interno delle…

23 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia