SbloccaItalia, Grillo: “Ci siamo. La minaccia più temuta è arrivata”
“Ci siamo. La minaccia più temuta è arrivata. E tocca a ciascuno di noi bloccarla, combatterla, e vincerla. E’ arrivato in questi giorni alla Camera il decreto SbloccaItalia, in realtà uno #SfasciaItalia, che minaccia con cinque grandi, enormi, buchi neri l’Italia dei nostri sogni, l’Italia delle 5 Stelle: Ambiente, Acqua pubblica, Energie rinnovabili, Rifiuti Zero, Connettività”, così Beppe Grillo sul suo Blog puntando il dito contro il decreto legge.
“Noi lotteremo ferocemente contro questo progetto devastante, non lasceremo che l’ultimo atto studiato dal governo per mangiare il Paese morso dopo morso, arrivi a termine. Per questo dobbiamo attivarci su tutto il Paese, e abbiamo bisogno di tutti voi”, ha aggiunto.
“Ci sono trivelle – continua Grillo sul decreto – inceneritori, inquinamento, appalti facili, cittadini scavalcati da un potere centrale, lobbies che decidono dove far colare il cemento: tutto questo tra poche settimane diventerà realtà con questo decreto-mostro. Se non lo fermeremo, se ciascuno di noi non contribuirà a rispedirlo al mittente, il nostro progetto a 5 stelle, che con determinazione e fatica stiamo portando avanti, nelle nostre città e dentro al Parlamento, non esisterà più, come possiamo attivarci? Dalle nostre case, dai nostri territori, dalle nostre città, può partire una voce e una battaglia che deve far sentire costruttori, petrolieri, industriali, cioè coloro che hanno ispirato e suggerito questa legge, e il governo, con il fiato sul collo. Il 10, 11 e 12 ottobre – conclude nel post – saremo al Circo Massimo per denunciare i mali dello SfasciaItalia ma anche per raccontarvi i nostri progetti per un’Italia diversa, che tuteli e rispetti il territorio e l’ambiente, che progetti uno sviluppo sostenibile, non foraggi opere inutili, che ascolti i cittadini, si occupi di fornire servizi pubblici essenziali: un’Italia a 5 Stelle”.