Lavoro, Passera: “Il Jobs Act non ridurrà la disoccupazione”
“Il Jobs Act servirà a ridurre la piaga della disoccupazione? La risposta purtroppo è no. Non è solo sbagliato il Jobs Act. Il problema dell’Italia è la mancanza di una vera politica industriale di medio periodo che consenta al Paese di ripartire e di evitare un trend di costante peggioramento che a breve potrebbe diventare insostenibile. Nella sostanza del provvedimento sul lavoro constatiamo che l’articolo 18 è ancora lì e rimarrà il reintegro oltre che per i licenziamenti discriminatori anche per i licenziamenti disciplinari; e comunque riguarderà solo i nuovi assunti allargando il dualismo di oggi. Si parla di demansionamento, ma con vincoli tali che si rischia addirittura di peggiorare la situazione attuale e di rendere ancora più difficile salvare posti di lavoro in occasione di ristrutturazioni. Non si parla di esigibilità dei contratti e di norme sulla rappresentanza. Non si semplifica il contratto di apprendistato e si sposta tutta l’attenzione su un titolo senza contenuti, il contratto unico a tutele crescenti, che tutti possono immaginare come meglio conviene. Imprese e famiglie meritano una politica molto più concreta, molto più rispettosa di competenza e merito, molto più coraggiosa nel realizzare, e non solo di annunciare cambiamenti”, è quanto spiegato da Corrado Passera, promotore del movimento Italia Unica, su Il Sole 24 Ore.