Tav, il pm: “L’assalto al cantiere di Chiomonte fu un’aggressione allo Stato”
“Una aggressione alla personalità dello Stato”. Il pubblico ministero Antonio Rinaudo ha così commentato l’assalto al cantiere Tav di Chiomonte del 14 maggio del 2013. “Noi – ha detto il pm, nel corso della requisitoria della pubblica accusa al processo a quattro esponenti No Tav imputati di terrorismo – dobbiamo valutare le condotte, non le idee. Può piacere o no, ma l’opera è stata deliberata dallo Stato. Quella notte, con quelle condotte, sono state attaccate scelte e interessi fondamentali dello Stato”.