Lagarde: “Italia intervenga su riforme strutturali per produttività e crescita”
“Per l’Italia è necessario intervenire sulle riforme strutturali e le modifiche istituzionali che possono dar spazio alla produttività e alla crescita del paese. Vi sono tre dimensioni da considerare, la riforma del mercato del lavoro, la riforma giudiziaria e quella del settore bancario, dimensioni che che dobbiamo tenere in mente nel dipingere la tela di una forte crescita, su tutti i fronti e ricca di prospettive di lavoro in Italia. Nel settore bancario italiano la riforma è necessaria per renderlo più forte nel sostenere la ripresa soprattutto nel settore delle piccole e medie imprese. Attualmente il sistema finanziario italiano è onerato dai prestiti inesigibili e limitato nella sua capacità di offrire credito. La valutazione complessiva della Bce è stata un importante passo per definire la entità del problema e i suoi possibili rimedi. Ci vogliono regimi per i casi di insolvenza per aiutare imprese e famiglie a ripianare i loro bilanci e, per le banche, i tassi di cancellazione dei debiti devono essere significativamente incrementati per riportare il rapporto dei crediti inesigibili ai livelli pre-crisi. A livello generale, la rivitalizzazione delle pmi in Italia può essere di importanza cruciale per facilitare il flusso del credito nella economia dal momento che rappresentano il settore portante dell’economia del Paese e che a causa della grande pressione fiscale e la bassa redditività, stanno soffrendo più delle grandi imprese per la crisi finanziaria. Una strategia mirata a favorire la ristrutturazione del settore delle pmi darebbe impeto alla crescita e alla creazione di posti di lavoro”, è quanto dichiarato dal direttore generale dell’Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde.