Disoccupazione in calo al 12,9%
A dicembre 2014 gli occupati sono 22 milioni 422 mila: dopo il calo osservato nei due mesi precedenti, l’occupazione a dicembre aumenta dello 0,4% (+93 mila), tornando su valori prossimi a quelli di settembre. Su base annua la crescita è dello 0,5% (+109 mila).
Il tasso di occupazione, pari al 55,7%, aumenta di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti rispetto a dodici mesi prima.
Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 322 mila, diminuisce del 3,2% rispetto al mese precedente (-109 mila) mentre aumenta del 2,9% su base annua (+95 mila).
Il tasso di disoccupazione a dicembre scende al 12,9%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali in termini congiunturali. Il calo osservato nell’ultimo mese è il primo segnale di contrazione della disoccupazione dopo un periodo di crescita che si è protratto nella seconda metà dell’anno. Rispetto ad un anno prima il tasso di disoccupazione è in aumento di 0,3 punti percentuali.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente; anche a novembre l’inattività aveva registrato un’analoga crescita, dopo il calo avviatosi nel mese di aprile. Su base annua l’inattività si mantiene in calo dell’1,9%.
Il tasso di inattività, pari al 35,8%, aumenta di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e diminuisce di 0,6 punti su base annua.
Differenze di genere
A dicembre 2014, su base mensile, l’occupazione aumenta dello 0,5% tra gli uomini e dello 0,3% tra le donne. Su base annua, l’occupazione maschile aumenta dello 0,6% e quella femminile dello 0,4%.
Il tasso di occupazione maschile, pari al 64,7%, aumenta di 0,3 punti percentuali sia rispetto al mese precedente sia su base annua. Quello femminile, pari al 46,8%, aumenta di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti in termini tendenziali.
Rispetto al mese precedente la disoccupazione diminuisce sia per la componente maschile (-3,0%) sia per quella femminile (-3,3%). In termini tendenziali il numero di disoccupati cresce sia per gli uomini (+1,2%) sia per le donne (+5,1%).
Il tasso di disoccupazione maschile, pari al 12,0%, diminuisce di 0,4 punti percentuali in termini congiunturali mentre cresce di 0,1 punti in termini tendenziali; quello femminile, pari al 14,1%, diminuisce di 0,4 punti rispetto al mese precedente mentre aumenta di 0,5 punti su base annua.
Nel confronto congiunturale l’inattività aumenta sia tra gli uomini (+0,1%) sia tra le donne (+0,2%); su base annua il numero di inattivi è in calo sia per la componente maschile (-2,1%) sia per quella femminile (-1,8%).
La partecipazione dei giovani al mercato del lavoro
A dicembre 2014 sono occupati 918 mila giovani tra i 15 e i 24 anni, in calo dello 0,7% (-7 mila) rispetto al mese precedente e del 3,6% su base annua (-34 mila).
Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,4%, diminuisce di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,5 punti nei dodici mesi.
Il numero di giovani disoccupati, pari a 664 mila, diminuisce del 4,7% nell’ultimo mese (-33 mila) e del 3,1% rispetto a dodici mesi prima (-21 mila).
L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari all’11,1% (cioè più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza è in diminuzione sia su base mensile (-0,5 punti percentuali) sia rispetto allo scorso anno (-0,3 punti).
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati o disoccupati), è pari al 42,0%, in calo di 1,0 punti percentuali rispetto al mese precedente e in aumento di 0,1 punti nei dodici mesi. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono pertanto esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, ad esempio perché impegnati negli studi.
Il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 382 mila, in aumento dello 0,9% nel confronto congiunturale (+37 mila) e dello 0,4% su base annua (+17 mila).
Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni, pari al 73,5%, cresce di 0,7 punti percentuali nell’ultimo mese e di 0,8 punti nei dodici mesi.
(fonte: Istat)