M&A: cresce il mercato globale ma rallenta in Italia | T-Mag | il magazine di Tecnè

M&A: cresce il mercato globale ma rallenta in Italia

La prima importante operazione M&A italiana riguarda la cessione da Finmeccanica a Hitachi di Ansaldo STS e Ansaldo Breda
di Matteo Buttaroni

accordoL’accordo raggiunto tra Finmeccanica e Hitachi è solo una goccia nel mare delle operazioni M&A che hanno interessato l’Italia negli ultimi tempi. In particolare quest’ultima, la prima di impatto notevole del 2015, riguarda la vendita delle quote di partecipazione di Finmeccanica in Ansaldo STS e Ansaldo Breda. Le uniche a rimanere fuori dall’accordo saranno alcune operazioni relative all’attività di ristrutturazione delle carrozze (revamping) e alcuni contratti residui.
Nel dettaglio l’affare vedrà l’acquisizione per intero di Ansaldo Breda S.p.A., escluse le operazioni sopracitate, e il 40% detenuto da Finmeccanica in Ansaldo STS S.p.A.. Il prezzo per l’acquisto di quest’ultima (Ansaldo STS, leader nel settore dell’alta tecnologia per il trasporto ferroviario e in quello dei servizi e dei sistemi di segnalamento del traffico ferroviario, dà lavoro a 4000 persone in tutto il mondo e a 1.530 solo in Italia) è di 9,65 euro per azione, ovvero 773 milioni di euro.
Per quanto riguarda Ansaldo Breda (anch’essa azienda leader nel settore ferroviario ma nel comparto relativo alla produzione dei veicoli per il trasporto pubblico. Frutto della fusione tra Ansaldo Trasporti e Breda Costruzioni Ferroviarie ha progettato veicoli come i tram Sirio, i treni regionali e quelli ad alta velocità come il Frecciarossa1000), l’acquisizione costerà alla giapponese Hitachi circa 36 milioni di euro.
Come già detto l’Italia negli ultimi anni è stata già teatro di grandi operazioni di acquisizioni e fusioni (appunto M&A – Mergers and Acquisitions). Si pensi all’acquisizione, tra le varie, della Chrysler Group statunitense da parte della Fiat (3,650 miliardi di dollari), o anche alla cilena Enersis S.A. acquisita dall’ENEL (706 milioni di dollari). L’operazione italiana più importante del 2014 riguarda l’acquisto da parte della GTECH S.p.A della IGT statunitense del valore di 6,344 miliardi di dollari. Una serie di operazioni che in Italia, nel corso del 2014, ha generato circa 48 miliardi di dollari, riportando un calo del 6,1% rispetto al 2013. Al contrario del valore sono però aumentati i volumi: le operazioni registrate sono state infatti 702: il 6,7% in più rispetto all’anno precedente.
Il mercato M&A globale nel 2014 è invece valso 3.200 miliardi di dollari riportando una crescita del 30% rispetto ad un anno prima. Solo nel 2000, nel 2006 e nel 2007 il mercato ha fatto meglio. A inizio millennio si parla di “appena” quaranta miliardi in più rispetto allo scorso anno. Nel 2006 le operazioni svolte raggiunsero un valore pari a 3.500 miliardi di dollari, mentre nel 2007, anno migliore di sempre, i 4.100 miliardi di dollari.
A livello mondiale l’operazione più consistente del 2014 è stata l’acquisizione da parte della Comcast Corp della Time Warner Cable Inc. Una transazione del valore di 69,744 miliardi di dollari.

(articolo pubblicato il 25 febbraio 2015 su TGCOM24)

 

Scrivi una replica

News

Ucraina, Tajani: «Aiutare Kiev significa lavorare per la pace»

«Aiutare l’Ucraina significa lavorare per la pace». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo la prima sessione del G7 a Capri. «Se…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Medio Oriente, Guterres: «C’è il rischio di un conflitto regionale»

«Negli ultimi giorni si è assistito a una pericolosa escalation, un errore di calcolo o un errore di comunicazione potrebbero portare all’impensabile, un conflitto regionale…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Fine vita, governo ricorre al Tar contro l’Emilia-Romagna

La presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero della Salute hanno depositato il 12 aprile al Tar dell’Emilia-Romagna un ricorso contro la Regione per…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica. Lo sostiene una proiezione realizzata dall’Istituto tedesco di…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia