Bankitalia: “Con il Quantitative easing il Pil crescerà dell’1,4% in più”
Gli acquisti di titoli da parte della Banca centrale europea nell’ambito del Quantitative easing avranno un impatto sull’economia italiana pari a quasi 1,4 punti percentuali del Prodotto interno lordo nel biennio 2015-16, sia con effetti diretti (tassi e prezzi asset) che attraverso quelli indiretti (calo euro e conseguente spinta a export). Lo sostiene la Banca d’Italia in un occasional paper. La componente più robusta arriva dal tasso di cambio, secondo Palazzo Koch: il deprezzamento euro/dollaro e quello del tasso effettivo nominale inciderà per 0,4 punti quest’anno e 0,5 il prossimo.