Conti pubblici, Istat: “Rapporto deficit-pil al 5,6%”
“Nel primo trimestre 2015 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (AP) (dati grezzi) è stato pari al 5,6% del Prodotto interno lordo (Pil). Nel corrispondente trimestre dell’anno precedente era stato pari al 6,0%”. Lo ha reso noto l’Istat attraverso la diffusione di un comunicato stampa.
“Il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato negativo per 7.192 milioni di euro. L’incidenza sul Pil – si legge ancora nella nota – è stata di -1,8% sostanzialmente stabile rispetto a quella registrata nel primo trimestre del 2014 (-1,7%).
Il saldo corrente (risparmio) è stato pari a -11.578 milioni di euro (era stato -12.402 milioni di euro nel corrispondente trimestre dell’anno precedente), con un’incidenza sul Pil di -3,0%.
Nel primo trimestre 2015 le uscite totali sono diminuite, in termini tendenziali, dello 0,7%. L’incidenza sul Pil è stata pari al 48,5%, in riduzione rispetto al 49,0% del primo trimestre 2014. Le uscite correnti sono scese dello 0,3% e quelle in conto capitale del 7,4%.
Le entrate totali nel primo trimestre del 2015 sono aumentate dello 0,3% rispetto allo stesso trimestre del 2014, grazie all’incremento dello 0,2% delle entrate correnti. La pressione fiscale – conclude l’Istat – è stata pari al 38,7%, risultando invariata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.