Usa 2016, il primo dibattito dei candidati repubblicani con Donald Trump
Alla Quicken Loans Arena di Cleveland si è tenuto il primo dibattito televisivo tra dieci dei 17 candidati repubblicani alla Casa Bianca in vista del voto del 2016, compreso Donald Trump che tanto ha fatto parlare di sé per via delle sue uscite spesso sopra le righe. Tra i temi affrontati soprattutto la politica estera, le questioni sociali, il giudizio sull’amministrazione Obama e i timori su una eventuale amministrazione Clinton, poco di economia. Secondo analisti e commentatori, Marco Rubio se l’è cavata abbastanza bene, più prudente Jeb Bush. Tornando a Trump, capace di catalizzare l’attenzione su di sé anche da parte dei rivali sul palco, ha fatto sapere di non escludere l’ipotesi di una candidatura da indipendente in caso di mancata nomination alle primarie repubblicane. La mossa potrebbe favorire comunque il candidato democratico, chiunque sia, e per il momento resta in ogni caso un discorso prematuro. Incalzato dai giornalisti sugli epiteti lanciati di recente sulle donne (definite “scrofe grasse” e “cagne”), Trump ha risposto nel suo stile: “L’America è fissata col politicamente corretto, ma io non ho tempo per queste cose. Ci sono cose più importanti da fare”.