Riforme, Napolitano: “Nuovo Senato essenziale oltre bicameralismo”
“La questione essenziale è che non si lasci in piedi, attraverso l’elezione a scrutinio universale anche del Senato della Repubblica, la competenza di due istituzioni rappresentative della generalità dei cittadini, sottraendo al Senato solo (e a quel punto insostenibilmente!) il potere di dare la fiducia al governo”. Lo ha scritto l’ex capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in una lettera a inviata al quotidiano La Repubblica. “L’essenziale è dar vita a un nuovo Senato che arricchisca la democrazia repubblicana dando ad esso la natura di un’istituzione finora assente che rappresenti le istituzioni territoriali. Altrimenti di fatto il superamento del bicameralismo paritario non ci sarebbe”, ha proseguito Napolitano. Secondo cui, “rimarrebbero intatti i fattori di fragilità e debole capacità deliberativa dell’esecutivo, si lascerebbe il Paese in quell’assoluta incertezza e tortuosità dei percorsi di approvazione delle leggi, che – ha concluso l’ex presidente della Repubblica – ha offerto spinte e alibi al degenerativo precipitare dei rapporti Governo-Parlamento nella spirale dei decreti legge, dei voti di fiducia, dei maxiemendamenti e articoli unici”.