Immigrazione, Alfano: “Registrati oltre 130 mila arrivi nel 2015”
“Le attività di ricollocazione nell’ambito europeo inizieranno con l’avvio delle attività di hotspot… al più tardi entro novembre”. Lo ha riferito il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, parlando nel corso di un’audizione del Comitato parlamentare Schengen. Il titolare del Viminale ha precisato che la ricollocazione – in base agli accordi europei – coinvolgerà 24 mila rifugiati entrati nel nostro Paese tra il 15 agosto 2015 e il 16 settembre 2017. Dall’inizio dell’anno, ha riferito Alfano, sono arrivati 130.577 migranti (circa 8 mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2014): il 27% sono eritrei, il 13% nigeriani, il 7% somali, il 6% siriani e il 6% sudanesi. Dal 1° gennaio 2015 fino allo scorso 25 settembre, sono state presentate 42.801 domande di asilo: circa il 74% in più rispetto allo stesso periodo del 2014.
“L’approccio Hot Spot – ricorda l’agenzia di stampa Ansa – prevede che Ufficio europeo per l’asilo (Easo), Frontex ed Europol diano il loro supporto agli Stati membri per velocizzare le pratiche di identificazione, registrazione e fotosegnalamento dei migranti. Tra gli obiettivi c’è l’individuazione dei profughi che hanno effettivo diritto all’asilo, dai migranti economici”. “Gli esperti di Easo – riferisce l’Ansa – aiuteranno i Paesi ad esaminare le domande di asilo ‘il più velocemente possibile’, mentre Frontex aiuterà gli Stati nel coordinamento dei rimpatri di ‘coloro che non hanno esigenze di protezione internazionale'”.