L’industria consoliderà la ripresa
Dopo l’inversione registrata nel 2014 dalla dinamica del fatturato, secondo il rapporto Analisi dei Settori Industriali novembre 2015 di Intesa San Paolo-Prometeia, l’industria manifatturiera italiana crescerà ulteriormente sia nel 2015 che nei due anni successivi, rafforzandosi sempre più di anno in anno.
Secondo le stime, infatti, mentre nel 2013 il fatturato (a valori correnti) aveva riportato un -2,7%, nel 2014 è cresciuto dello 0,6% e crescerà dell’1,5% a fine 2015, dell’1,8% nel 2016 e di un più consistente 3,1% nel 2017. A sostenere, si legge nel Rapporto, la dinamica sarà soprattutto la domanda interna con buone performance anche dalle esportazioni. Osservando le tabelle si nota infatti l’atteso +1,8% per il 2015 (dopo il -3,4% del 2013 e il +0,1% del 2014) a cui seguirà un ulteriore +1,8% nel 2016 e un +2% nel 2017.
Per quanto riguarda gli scambi commerciali con l’estero, le importazioni, tornate a crescere nel 2014 (+2,3% dopo il -3% del 203), segneranno una crescita del 4,5% a fine anno per poi rallentare leggermente il prossimo anno, con un +3,3%, per rafforzarsi nuovamente l’anno successivo, +3,6%. Le esportazioni cresceranno nell’anno in corso del 2,3%, del 3% nel 2016 e del 3,7% nel 2017 (nel 2013 hanno riportato un +0,1% ed un +1,2% nel 2014).
Entrando nel dettaglio dei settori si nota che la spinta maggiore sarà data dal settore delle automobili e dei motocicli , per il quale il fatturato crescerà a fine del 10%. A fine anno si registreranno andamenti particolarmente positivi anche per il farmaceutico e per il largo consumo, mentre l’unico a riportare una contrazione sarà quello della metallurgia.
L’automobile ed i motocicli spingeranno il fatturato anche nel 2016 e nel 2017, ma il settore che più contribuirà al fatturato legato al mercato interno sarà quello dell’elettronica.
Insomma, sia nel 2015 che nel biennio successivo, l’industria manifatturiera si mostrerà in ripresa, tuttavia è necessario colmare i divari territoriali: mentre tra il 2008 ed il 2014 le esportazioni di manufatti del Centro-Nord Italia hanno riportato una crescita del 10,3%, quelle del Mezzogiorno sono scese del 5,5%.