I risultati di Microsoft, Amazon e Samsung
Dopo i risultati trimestrali di Facebook, Apple, eBay e Paypal, sono usciti anche quelli di altri tre colossi tecnologici: Microsoft, Amazon e Samsung. Il gigante d Redmond, guidato da Satya Nadella, ha registrato un calo degli utili, rimanendo comunque al di sopra delle stime; Amazon ha battuto, con gli utili del quarto trimestre, tutti i risultati dei suoi 19 anni di vita e Samsung (come la Apple) comincia a fare i conti da un lato con un mercato degli smartphone saturo e dall’altro con la concorrenza dei marchi a basso costo.
Andiamo con ordine. Nell’ultimo trimestre del 2015, Microsoft ha totalizzato utili pari a cinque miliardi di dollari, il 14,7% in meno rispetto ai 5,86 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Di conseguenza i profitti per azione sono scesi da 71 centesimi a 62. In calo del 10% anche i ricavi, passati a 23,8 miliardi. Tuttavia, contando quelli ancora non incassati, per il periodo considerato si prevedono ricavi totali di 25,7 miliardi (contro i 25,26 stimati dagli analisti).
Entrando nel dettaglio, i dati diffusi dal Microsoft indicano un calo del 5% delle vendite della divisione More Personal Computing (licenze Windows, smartphone, surface e xBox). In particolare, gli introiti da telefoni sono scesi del 49%. Giù del 2% le entrate della divisione Productivity and Business Processes (per intenderci quella che include il pacchetto Office), mentre segna un +5% il comparto del Cloud.
Negli ultimi tre mesi del 2015, gli utili più alti mai registrato dall’azienda di Jeff Bezos: 482 miliardi di dollari, il doppio rispetto al medesimo periodo del 2014. I ricavi, pari a 35,7 miliardi di dollari, hanno contribuito a portare il totale annuo a quota 107 miliardi superando, così, per la prima volta i 100 miliardi (+20% sul 2014). Considerevoli i costi sostenuti nel periodo considerato: 21,5 miliardi, il 24% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Vediamo ora Samsung. Come anticipato la casa coreana sta cominciando a riscontrare i primi effetti del rallentamento della domanda mondiale di smartphone. Nell’ultimo trimestre dell’anno i profitti sono infatti diminuiti del 40% rispetto allo stesso periodo fiscale dell’anno precedente, a fronte di un aumento dei ricavi a 46,4 miliardi di dollari.