Energia elettrica, Terna: a marzo calo dei consumi
A marzo si è registrato un calo nei consumi elettrici, questo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale. Rispetto allo scorso anno, a parità di calendario e temperatura si è registrata una flessione del 2,2%. Considerando che quest’anno, sempre nel mese di marzo, ci sono state le festività pasquali e che la temperatura media mensile è stata sostanzialmente in linea con quella di marzo 2015, la richiesta di energia elettrica complessiva è stata pari a 26 miliardi di kWh che corrisponde a una flessione del 2,9%. In termini congiunturali la variazione della domanda elettrica di marzo 2016 rispetto a febbraio è stata pari a +0,4%. Dei 26 miliardi di kWh richiesti a marzo 2016 il 47,1% è stato distribuito al Nord, il 29,2% al Centro e il 23,7% al Sud. A livello territoriale la richiesta di energia elettrica è risultata in calo del 2,1% al Nord, del 3,2% al centro e del 4,3% al Sud. Sul nostro territorio nazionale la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’83,2% attraverso la produzione nazionale e, per la quota restante, il 16,8% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta, 21,8 miliardi di kWh è in flessione del 3,6% rispetto a marzo 2015. Cresce la produzione da fonti geotermiche, +3,1%, in calo quella idroelettrica, -2,1%, termoelettrica, -2,4%, eolica, -8,1% e fotovoltaica, -12,4%. Nel primo trimestre 2016 la domanda di energia elettrica è in flessione dell’1,5%, rispetto ai valori dello stesso periodo del 2015 il risultato si attesta su -2,3%.