Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination | T-Mag | il magazine di Tecnè

Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination

di Fabio Germani

donald_trumpAd una convention “contestata” punterebbe l’establishment del Partito repubblicano, ma di questo passo Donald Trump si presenterà a luglio a Cleveland con la nomination in tasca. E anche qualora non dovesse avere dalla sua il numero richiesto di delegati (1.237; Trump ne ha conquistati fin qui 949), sarà per una manciata di voti. Come si potrà spiegare, a quel punto, ai milioni di repubblicani che lo hanno sostenuto in questi mesi di primarie, una sua eventuale esclusione? Parte da questo presupposto il ragionamento, sacrosanto dal proprio punto di vista, del tycoon di New York, che nell’ultimo “Super Tuesday” ha vinto ovunque si è votato. Ted Cruz e John Kasich, i due outsider ormai molto indietro nella conta dei delegati, hanno di fatto formato un ticket il cui fine è contenere la nomination di Trump. Ma il piano non sta funzionando: percentuali alte, per il nemico pubblico del Gop, in Pennsylvania, Connecticut, Maryland, Delaware e Rhode Island. Ora Cruz ha un’ultima possibilità. Se dovesse fallirla, Trump avrà completato il suo percorso verso l’investitura ufficiale a candidato presidente. Il 3 maggio la sfida elettorale sarà in Indiana, i conservatori confidano in un argine. Che ad oggi, però, è difficile credere possibile.

Sul fronte democratico, Hillary Clinton ha vinto in quattro Stati su cinque (Pennsylvania, Connecticut, Maryland, Delaware), lasciando al rivale Bernie Sanders il solo Rhode Island. Dunque la vittoria di New York ha restituito una nuova immagine vincente all’ex First Lady, che ora è ad un passo dalla vittoria. Anche perché inserendo nel conteggio i super delegati – ovvero coloro che hanno diritto di voto alla convention per ruoli istituzionali o interni al partito – che già hanno deciso di schierarsi, la nomination è davvero a un passo. Eppure Sanders non molla, nonostante in queste ultime settimane abbia mostrato i suoi punti di forza quanto i punti deboli. Sanders riesce ad attrarre i più giovani, ma ha difficoltà negli Stati popolosi e con una stratificazione sociale ben marcata. La vittoria in Michigan aveva fatto credere in un’inversione di tendenza in questo senso, presto tuttavia smentita dai fatti. Sanders non si tira indietro, insomma, ma Clinton potrebbe essere certa, matematicamente parlando, della candidatura ufficiale anche prima di giugno in caso di incetta di consensi nei prossimi appuntamenti elettorali. Più probabile a giugno, in effetti, quando si voterà, tra gli altri, in California. Ma motivi per credere in una clamorosa débâcle non ve ne sono.

@fabiogermani

Le puntate precedenti:
Usa 2016. New York premia Clinton e Trump
Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders
Usa 2016. Gli attacchi all’Europa al centro dell’agenda
Usa 2016. Trump, il nemico comune
Usa 2016. Il Michigan “rilancia” Bernie Sanders

 

4 Commenti per “Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination”

  1. […] puntate precedenti: Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination Usa 2016. New York premia Clinton e Trump Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders Usa […]

  2. […] puntate precedenti: Usa 2016. Cruz lascia, Trump stravince Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination Usa 2016. New York premia Clinton e Trump Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders Usa […]

  3. […] Usa 2016. Tutto e il contrario di tutto: Donald Trump Usa 2016. Cruz lascia, Trump stravince Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination Usa 2016. New York premia Clinton e Trump Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e […]

  4. […] contrario di tutto: Donald Trump (11/05/2016) Usa 2016. Cruz lascia, Trump stravince (04/05/2016) Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination (27/04/2016) Usa 2016. New York premia Clinton e Trump (20/04/2016) Usa 2016. Il Wisconsin tiene a […]

Leave a Reply to Usa 2016. Tutto e il contrario di tutto: Donald Trump | T-Mag | il magazine di Tecnè

News

Ucraina, Tajani: «Aiutare Kiev significa lavorare per la pace»

«Aiutare l’Ucraina significa lavorare per la pace». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo la prima sessione del G7 a Capri. «Se…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Medio Oriente, Guterres: «C’è il rischio di un conflitto regionale»

«Negli ultimi giorni si è assistito a una pericolosa escalation, un errore di calcolo o un errore di comunicazione potrebbero portare all’impensabile, un conflitto regionale…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Fine vita, governo ricorre al Tar contro l’Emilia-Romagna

La presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero della Salute hanno depositato il 12 aprile al Tar dell’Emilia-Romagna un ricorso contro la Regione per…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica. Lo sostiene una proiezione realizzata dall’Istituto tedesco di…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia