Rapporto Almalaurea: Italia ultima in Europa per laureati
Pubblicato il XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati. Diventa «dottore» un italiano su quattro, uno su due in Svezia, in Lituania, Cipro, Irlanda, Lussemburgo. L’Italia, per numero di persone fra 30 e 34 anni che hanno completato il ciclo di educazione terziaria (università o un’altra scuola tecnica), è in coda, con il 25,3% dei cittadini laureati. Siamo gli ultimi in Europa dove la media è del 38,7% e al di sotto del target Ue fissato per il 2020 (26%), questo secondo l’Eurostat nel rapporto del 2015. Ci troviamo di fronte ad un piccolo miglioramento rispetto al 2002, quando la quota dei laureati era addirittura al 13,1%. Ad arrivare alla laurea sono il 30,8% delle donne e il 20% degli uomini, un divario in continua crescita. Secondo l’istituto di ricerca nel Sud, dal 2003 al 2015 le università hanno perso il 30% degli iscritti, -22% al Centro e -3% al Nord.