Egitto, Amnesty: “Regeni sottoposto alle stesse torture inflitte agli attivisti”
Giulio Regeni – il ricercatore italiano morto in circostanze ancora da chiarire in Egitto – avrebbe subìto le stesse torture inflitte agli attivisti egiziani dai servizi d’intelligence. Lo sostiene Amnesty International attraverso la diffusione di un dossier che denuncia la scomparsa di centinaia di persone in Egitto.
“La sparizione forzata di Giulio Regeni – osserva Amnesty International – ha attratto l’attenzione di mezzi d’informazione di ogni parte del mondo. Le autorità egiziane si ostinano a negare ogni coinvolgimento nella sua sparizione e uccisione ma Amnesty International rivela le similitudini tra i segni di tortura sul suo corpo e quelli su egiziani morti in custodia dello Stato. Ciò lascia supporre che la sua morte sia solo la punta dell’iceberg e – conclude l’organizzazione – possa far parte di una più ampia serie di sparizioni forzate a opera dell’NSA e altri servizi d’intelligence in tutto il Paese”.