Referendum, sondaggio Tecnè: ora il “No” è al 53,5% | T-Mag | il magazine di Tecnè

Referendum, sondaggio Tecnè: ora il “No” è al 53,5%

Le intenzioni di voto nel sondaggio di Tecnè per Porta a Porta del 14 novembre 2016
di Redazione

I “No” allungano ulteriormente il passo e si attestano al 53,5%, in crescita dal 53% rilevato il 7 novembre. I “Sì”, al contrario, scendono al 46,5% dal precedente 47%. L’affluenza, se si votasse oggi al referendum costituzionale, si attesterebbe al 50% (stabile rispetto alla scorsa rilevazione). La quota degli indecisi – un’area che comprende coloro che non sanno se andranno a votare e coloro che hanno deciso di andare a votare ma sono incerti se a favore o contro la riforma – sale di mezzo punto percentuale, dal 16 al 16,5%. A dirlo è l’ultimo sondaggio Tecnè per Porta a Porta del 14 novembre 2016, dedicato all’importante appuntamento elettorale in programma il 4 dicembre.

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LE INTENZIONI DI VOTO PER ETÀ E PER AREA GEOGRAFICA
I “No” prevalgono tra i 18-34enni (58% a 42%) e anche tra i 35-54enni (53% a 47%), ma questa settimana i “No” risultano in lieve vantaggio tra gli over 54, quando nella precedente rilevazione il “Sì” si attestava al 52% e il “No” al 48%. I “No”, tra le persone con più di 54 anni, si attestano ora al 51%, i “Sì” al 49%. La ripartizione del voto per area geografica vede i “No” sopra i “Sì” un po’ ovunque, compreso il Centro in cui la scorsa settimana era un testa a testa. Nel Nord-Ovest i “No” sono al 52%, i “Sì” al 48%; al Nord-Est i “No” sono al 56%, i “Sì” al 44%; al Centro il “No” passa al 51% e i “Sì” scendono al 49%; nel Mezzogiorno i “No” sono al 55%, i “Sì” al 45%.

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IL COMPORTAMENTO DI VOTO ALL’INTERNO DI OGNI PARTITO
Gli elettori del Pd risultano in larga parte orientati a votare “Sì” (68%, “No” il 16% di essi; indecisi/non voto il 16%). Gli elettori del M5S, nel 62% dei casi, voteranno per il “No”, il 16% per il “Sì” (22% indecisi/non voto). Tra quelli della Lega il 67% afferma “No”, l’11% “Sì” (22% indecisi/non voto). Tra quelli di Forza Italia, invece, il 41% è per il “No”, il 25% per il “Sì” (34% indecisi/non voto). Gli elettori di Fratelli d’Italia dichiarano “No” nel 53% dei casi, “Sì” nel 19% (28% indecisi/non voto). Tra gli elettori di Sinistra Italiana il “No” prevale di gran lunga (64%) rispetto ai “Sì” (2%; indecisi/non voto 34%). Per quanto riguarda gli elettori di Area Popolare il “Sì” ottiene il 44% dei favori, dichiara di votare “No” il 15% (indecisi/non voto il 41%). Quelli, tra gli elettori, non schierati politicamente, sono per il “No” nell’11% dei casi, per il “Sì” nel 12%, mentre il 77% comprende l’area degli indecisi/non voto.

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LE INTENZIONI DI VOTO PER LE POLITICHE
Sul piano nazionale, se si votasse oggi per le elezioni politiche, il Pd risulterebbe essere il primo partito con il 31,5% (+0,5% rispetto al 7 novembre), seguito dal M5S con il 29% (+1%). La Lega si collocherebbe al 12,5% (-0,5), mentre Forza Italia si attesterebbe al 14,5% (+0,5%). Fratelli d’Italia sarebbe al 4% (-0,5), Sinistra Italiana al 2,5% (-1%), Area Popolare al 3% (+0,5%). Altri al 3%, (-0,5%). L’area degli incerti si collocherebbe al 16,5% (+0,5%), quella del non voto al 34,5% (-0,5%).

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NOTA METODOLOGICA

Titolo dell’indagine: Verso il referendum costituzionale – Le intenzioni di voto per le politiche
Tipo di campione: rappresentativo della popolazione di 18 anni e oltre residente in Italia
Articolazione del campione: sesso, età e area geografica
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Numerosità del campione: 1.000 casi
Margine di errore: +/- 3,1%
Metodo di rilevazione: CATI – CAMI – CAWI
Data di effettuazione delle interviste: 12 novembre 2016 Committente: Porta a Porta
Soggetto realizzatore: Tecnè S.r.l.

 

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