Lavoro: i più giovani ancora in difficoltà | T-Mag | il magazine di Tecnè

Lavoro: i più giovani ancora in difficoltà

Il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni aumenta al 39,4%, in un anno gli occupati aumentano solo tra gli over 50
di Redazione

Nell’Unione europea, nel mese di novembre 2016, oltre quattro milioni di giovani sotto i 25 anni, di cui poco più di tre milioni nell’Eurozona, risultano disoccupati, cifre al ribasso rispetto allo stesso periodo del 2015. Analogamente il tasso di disoccupazione giovanile si attesta al 18,8% nell’Ue28 e al 21,2% nell’area della moneta unica, in calo dal 19,5 e 21,8% di un anno prima. Se in Germania il tasso è al 6,7%, i più alti si registrano in Grecia (46,1% a settembre 2016), Spagna (44,4%) e Italia (39,4%).

giovani_lavoro_disoccupazione

Il nostro paese, insomma, anche a livello europeo continua a mostrare dati poco incoraggianti per quanto riguarda i più giovani e il mercato del lavoro. Secondo gli ultimi dati Istat, la stima degli occupati a novembre è cresciuta sul mese precedente (lievemente, però, +0,1%), aumento che ha interessato la componente femminile e le persone ultracinquantenni.
Prosegue il trend positivo rispetto all’indicatore dell’inattività, pur attestandosi in generale al 34,8% (in diminuzione di 0,2 punti percentuali). Infatti la maggiore partecipazione al mercato del lavoro a novembre, in termini sia di occupati sia di persone in cerca di lavoro, si associa al calo della stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%, pari a -93 mila). La flessione comprende entrambe le componenti di genere e tutte le classi di età. Tuttavia i livelli occupazionali mettono ancora in luce le difficoltà che sembrano caratterizzare in quota maggiore le classi di età più giovani. Le fasce intermedie (25-34 anni e 35-49 anni), che dovrebbero rappresentare i segmenti più dinamici della forza lavoro, sono quelle che invece soffrono di più. Mentre tra gli over 50 in un anno i posti di lavoro sono cresciuti di 453 mila unità, tra i 25-34enni se ne sono persi 88 mila e 160 mila tra i 35-49enni, per un totale di 248 mila unità. Nella fascia di età 25-34 anni, inoltre, i disoccupati nello stesso arco temporale sono aumentati di 91 mila unità, +52 mila tra i 35-49 anni.
Tali dinamiche, dunque, confermano un quadro pressoché stabile negli ultimi mesi. Il tasso di occupazione, ora al 57,3%, è cresciuto rispetto a ottobre appena dello 0,1%, ma la variazione trimestrale (settembre-novembre 2016 – giugno-agosto 2016) è nulla. A livello trimestrale si registra un lieve calo degli occupati, che interessa in particolare le persone tra 15 e 49 anni mentre si osservano segnali per gli over 50.

 

Scrivi una replica

News

Mattarella: «Dopo il Covid l’Italia ha mostrato capacità di ripresa inattese»

Dopo l’emergenza sanitaria «il nostro Paese è stato capace di mostrare capacità di ripresa inattese». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo…

24 Mar 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ue, Meloni: «L’Italia può dirsi molto soddisfatta dal Consiglio europeo»

«L’Italia può dirsi molto soddisfatta» delle conclusioni del Consiglio europeo. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine del summit a Bruxelles. Sul…

24 Mar 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Calcio, Roma è ufficialmente candidata a ospitare Euro 2032

«Roma è tornata a essere protagonista dei grandi eventi e potrà certamente rappresentare un punto di forza della candidatura italiana a ospitare gli Europei di…

24 Mar 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Pnrr, Mattarella: «È il momento per tutti di mettersi alla stanga»

«È il momento per tutti, a partire dall’attuazione del Pnrr, di mettersi alla stanga». Così il capo dello Stato, Sergio Mattarella, intervenendo alla Conferenza nazionale…

24 Mar 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia