Così l’occupazione nell’economia ambientale nell’UE | T-Mag | il magazine di Tecnè

Così l’occupazione nell’economia ambientale nell’UE

Secondo i dati Eurostat nel 2014 sono 4,2 milioni le persone occupate nel settore, quasi 1,4 milioni in più rispetto a quindici anni fa
di Redazione

La green economy è uno dei segmenti che, più di altri, è riuscito a registrare notevoli progressi negli anni della crisi economica. Un settore che ha attirato nuovi investimenti e generato nuovi posti di lavoro. Ma come è cresciuta l’occupazione nell’economia ambientale in quest’ultimo periodo nell’Unione europea?

In Italia, già il rapporto Greenitaly 2016 della Fondazione Symbola e Unioncamere, mise in luce come il contributo sul fronte occupazione del comparto è da ricercarsi soprattutto nella necessità di nuove figure specializzate: nel nostro paese, sottolineava il rapporto, i professionisti “green” sarebbero tre milioni.
E in Europa? Quasi 4,2 milioni di persone nell’UE – i dati Eurostat si riferiscono però al 2014 – lavoravano nell’economia ambientale, vale a dire quasi 1,4 milioni in più di quindici anni fa.
L’ufficio statistico dell’UE osserva che il 60% di questi posti di lavoro riguardano attività di protezione ambientale, che consistono nel prevenire, ridurre ed eliminare l’inquinamento e qualsiasi altra forma di degrado ambientale. Il restante 40%, invece, comprende le attività di gestione delle risorse, come preservare e mantenere lo stock di risorse naturali.
Tra il 2000 e il 2014, l’occupazione nell’economia ambientale è cresciuta ad un ritmo più veloce (+49%) rispetto a quella complessiva (+6%). L’aumento del numero di posti di lavoro all’interno dell’economia ambientale è dipesa in particolar modo dalla crescita nella gestione delle risorse energetiche, soprattutto per quanto riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili (come energia eolica e solare) e la produzione di attrezzature e impianti per il risparmio di calore ed energia.
Le attività nei lavori legati all’ambiente, rileva ancora l’Eurostat, si sono concentrate principalmente nella “fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; fornitura di acqua, reti fognarie, gestione dei rifiuti e di bonifica” (34% del totale degli occupati), “costruzioni” (27%), “servizi” (17%), “attrezzatura cave e di fabbricazione” (14%) e “agricoltura” (8%).

 

Scrivi una replica

News

Netanyahu ci ripensa, attesa delegazione Israele negli Usa

Un cambio di rotta rispetto alla decisione presa subito dopo l’approvazione della risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza. Il premier israeliano, Benyamin…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Oleg Ivashchenko nominato nuovo capo dei servizi segreti esteri

«Ho nominato il generale Oleg Ivashchenko nuovo capo dei servizi segreti esteri dell’Ucraina». Ad annunciarlo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «È un professionista – ha…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Gaza, Onu: «Fame potrebbe equivalere a crimine di guerra»

L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha affermato in un’intervista alla Bbc che Israele ha dalla sua una responsabilità significativa…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Meloni: «La pace si costruisce con la deterrenza»

«La pace non si costruisce con i sentimenti e le buone parole, la pace è soprattutto deterrenza e impegno, sacrificio». Così il presidente del Consiglio,…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia