Cinema e sport trainano lo spettacolo: l’annuario Siae
Il 2016 conferma le tendenza positiva dello spettacolo in Italia già evidenziata nel 2015: è quanto emerge dai dati dell’Annuario dello Spettacolo di SIAE che evidenziano, oltre all’ulteriore incremento dell’offerta, un numero di spettacoli allestiti cresciuto del 2,94% ai quali il pubblico ha risposto favorevolmente, facendo registrare un deciso aumento degli ingressi (+4,27%) e delle presenze (+7,22%). Ottimi anche i segnali dati dalla spesa al botteghino (+3,99%), dal volume d’affari (+3,18%) e dalla spesa del pubblico (+1,40%).
Il 2016 è dunque l’anno in cui si consolida la crescita delle attività di spettacolo in Italia. I settori che hanno conseguito i migliori risultati sono l’attività cinematografica e lo sport; buono anche l’andamento dell’attività teatrale, delle attrazioni dello spettacolo viaggiante e delle attività con pluralità di generi. Chiudono la classifica le mostre ed esposizioni, l’attività concertistica e l’attività di ballo e concertini. Il film campione d’incassi del 2016 è stato Quo vado?, che ha sfiorato i dieci milioni di spettatori, seguito nella classifica dei 10 film più seguiti nell’anno da un’altra pellicola italiana, Perfetti sconosciuti.
Lo spettacolo risultato in vetta alla top ten per il teatro è stato Notre Dame de Paris, con 525.824 spettatori; tra i concerti di musica leggera, il campione d’incassi è stato quello di Bruce Springsteen & The Street Band del 16 luglio al Circo Massimo a Roma, mentre il concerto in vetta in termini di presenze è stato quello di Ligabue al Parco Nazionale di Monza il 24 settembre con 74.052 ingressi. Per la lirica, guida la classifica l’Aida all’Arena di Verona con 123.239 ingressi, mentre il libro più stampato è L’estate fredda di Gianrico Carofiglio.
IL VOLUME D’AFFARI
Il volume d’affari generato nel 2016 ammonta a 6.545.436.052 euro. L’indicatore fa registrare un incremento del +3,18%. Il settore più ricco è lo Sport con 2.640 milioni di euro; seguono l’attività di Ballo e concertini (1.081 milioni di euro), il Cinema (812 milioni di euro), le Mostre ed esposizioni (564 milioni di euro), l’Attività teatrale (493 milioni di euro), i Concerti (415 milioni di euro), le Attrazioni dello spettacolo viaggiante (375 milioni di euro) e l’Attività con pluralità di generi (162 milioni).
L’andamento mensile del volume d’affari registra il valore più basso nel mese di novembre (328 milioni di euro) ed il valore più alto a gennaio (805 milioni di euro). Dall’analisi territoriale emerge che il volume d’affari più elevato è conseguito nel Nord-ovest (2.388 milioni di euro); seguono il Nord-est (1.754 milioni di euro), il Centro (1.387 milioni di euro), il Sud (712 milioni di euro) e le Isole (304 milioni di euro). Anche per il volume d’affari, la Lombardia fa registrare il valore più elevato dell’indicatore (1.601 milioni di euro); seguono l’Emilia-Romagna (784 milioni di euro) ed il Veneto (726 milioni di euro).
(fonte: Siae)