Catalogna: Madrid applicherà l’articolo 155 | T-Mag | il magazine di Tecnè

Catalogna: Madrid applicherà l’articolo 155

Il governo spagnolo vuole sospendere l'autonomia catalana “per ripristinare la legalità”
di Mirko Spadoni

La domanda posta da Madrid – l’indipendenza della Catalogna è stata dichiarata o meno? – non ha avuto ancora una risposta. Anche questa volta il presidente catalano, Carles Puigdemont, non è stato chiaro.

“Se il governo continuerà a bloccare il dialogo e continuerà con la repressione, il parlamento catalano potrebbe procedere, se lo riterrà opportuno, a votare una dichiarazione formale di indipendenza”, ha scritto in una lettera inviata al premier spagnolo, Mariano Rajoy, e diffusa dieci minuti prima della scadenza dell’ultimatum, fissato alle 10 di oggi, giovedì 19 ottobre.

È la seconda volta da lunedì che Madrid chiede a Puigdemont di spiegare se, con il discorso del 10 ottobre al Parlamento catalano, è stata proclamata l’indipendenza della Catalogna.

E adesso? Adesso il governo spagnolo procederà all’attivazione dell’articolo 155 della costituzione, che permette di sospendere l’autonomia della Catalogna, in quanto sostiene che Puigdemont “non abbia risposto”.

Il portavoce dell’esecutivo, Inigo Mendez de Vigo, ha annunciato le varie tappe del processo: il Consiglio dei ministri spagnolo si riunirà sabato per attivarlo, il Senato dovrà poi procedere all’approvazione.

Non dovrebbero esserci intoppi: in Senato, il Partito popolare del primo ministro Rajoy possiede la maggioranza assoluta – ovvero quella necessaria per approvare il ricorso all’articolo 155 –, con 149 senatori su 266. Mentre il leader di Ciudadanos, Albert Rivera, ha già annunciato che il suo partito sosterrà l’azione del governo “qualunque cosa faccia” per difendere la Costituzione.

Cosa prevede l’articolo 155? Consente al governo “di prendere le misure necessarie per obbligare la comunità autonoma all’adempimento forzato” della legge e dell’interesse nazionale, senza però specificare quali potrebbero essere queste misure.

Nel frattempo Amnesty International ha chiesto la liberazione “immediata” dei due leader indipendentisti catalani, Jordi Cuixart e Jordi Sànchez, arrestati lunedì con l’accusa di sedizione. L’arresto è una misura è “sproporzionata” e l’incriminazione per sedizione “eccessiva”, sostiene Amnesty.

Leggi anche:
Catalogna: quando il calcio è separatista
Catalogna: il giorno dopo il referendum
Catalogna: il punto sul referendum
Gli ultimi sviluppi dalla Catalogna
Le conseguenze dell’indipendentismo catalano
Come sta evolvendo la situazione in Catalogna
Come sta evolvendo la situazione in Catalogna/2
Come sta evolvendo la situazione in Catalogna/3

 

Scrivi una replica

News

Via libera di Camera e Senato alle risoluzioni sul Def

Il Parlamento ha approvato il Def, il Documento di economia e finanza. Le Aule di Camera e Senato hanno dato il via libera alle risoluzioni…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Giorgetti: «Il nuovo Patto di stabilità è sicuramente un compromesso»

Il nuovo «Patto di stabilità approvato ieri dal Parlamento europeo è sicuramente un compromesso,non è la proposta che il sottoscritto aveva portato avanti in sede…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

«Nel 2023 in Italia oltre 1.400 attacchi cyber»

Nel 2023 l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha trattato 1.411 attacchi cyber, in crescita su base annua (+29%). Aumentati anche i soggetti colpiti, passati da…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, la Commissione europea ha erogato la seconda tranche del finanziamento ponte eccezionale a Kiev

La Commissione europea ha erogato all’Ucraina la seconda tranche del finanziamento ponte eccezionale nell’ambito dell’Ukraine facility. L’importo è di 1,5 miliardi di euro. «L’Ucraina porta…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia