Proteste antigovernative in Iran. 22 morti e 450 arresti | T-Mag | il magazine di Tecnè

Proteste antigovernative in Iran. 22 morti e 450 arresti

Ventidue morti (di cui nove solo la notte tra lunedì e martedì) e almeno 450 manifestanti arrestati. Sono alcuni dei numeri diffusi dalla televisione di Stato iraniana riguardo i violenti scontri che da qualche giorno si stanno consumando nella Repubblica Islamica. Quattro giorni fa, infatti, gli abitanti di Mashhad sono scesi in strada per protestare contro le condizioni economiche in cui versa la cittadinanza. Nell’arco di poche ore le proteste si sono poi allargate in altre città interessando gran parte del Paese e sfociando in violenti scontri contro le forze di polizia. In alcuni casi i manifestanti hanno tentato di appropriarsi delle armi delle forze di sicurezza, mentre in alcune città hanno preso d’assalto basi militari e stazioni di polizia. Parlando della situazione il presidente Hassan Rouhani ha detto: “Dobbiamo concentrarci sull’importanza del sistema, della rivoluzione, degli interessi nazionali, della sicurezza e della stabilità della regione”. È necessario “tutelare gli interessi nazionali contro un piccolo gruppo che grida slogan illegali, insulta la religione e i valori della rivoluzione islamica”.
Anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato la questione, ritenendo che “l’Iran sta fallendo a ogni livello nonostante il terribile accordo fatto con l’amministrazione Obama. Il grande popolo iraniano è stato represso per molti anni. Sono affamati di cibo e libertà e assieme ai diritti umani la ricchezza dell’Iran è stata saccheggiata. È ora di cambiare”.
“Seguiamo con attenzione proteste in Iran: sia le rivendicazioni dei manifestanti, sia le parole del Presidente Rohani. Siano garantite pacifiche libertà di manifestazione e espressione nel rispetto della legge, senza alcuna violenza da parte di autorità e dimostranti”, questo invece il commento del ministro Alfano su Twitter.

 

Scrivi una replica

News

Netanyahu ci ripensa, attesa delegazione Israele negli Usa

Un cambio di rotta rispetto alla decisione presa subito dopo l’approvazione della risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza. Il premier israeliano, Benyamin…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Oleg Ivashchenko nominato nuovo capo dei servizi segreti esteri

«Ho nominato il generale Oleg Ivashchenko nuovo capo dei servizi segreti esteri dell’Ucraina». Ad annunciarlo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «È un professionista – ha…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Gaza, Onu: «Fame potrebbe equivalere a crimine di guerra»

L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha affermato in un’intervista alla Bbc che Israele ha dalla sua una responsabilità significativa…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Meloni: «La pace si costruisce con la deterrenza»

«La pace non si costruisce con i sentimenti e le buone parole, la pace è soprattutto deterrenza e impegno, sacrificio». Così il presidente del Consiglio,…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia