Italiani “soddisfatti”, ma nel 2016 di più
I dati dell’Istat riguardanti la soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita riferiti al 2017, non mostrano significativi cambiamenti rispetto alla rilevazione dell’anno precedente. In particolare si dimostra stabile l’indicatore di soddisfazione del lavoro, con una percentuale del 76,2 degli occupati che si dichiara “molto o abbastanza soddisfatto”, consenso che si registra maggiormente tra le donne. Viene confermata anche la stima sulla percezione economica degli italiani, coloro che si ritengono soddisfatti restano stabili al 50,5%, data da un aumento della quota di famiglie che reputano la propria condizione economica stabile e o migliorata – il primo criterio registra un incremento dell’1,2% attestandosi a quota 59,5%, mentre il secondo, sempre in aumento, sale al 7,4% – e da una compensazione in senso negativo circa il giudizio sull’adeguatezza delle risorse economiche familiari, dato che scende dal 58,8% del 2016 al 57,3%.
Alla domanda “Attualmente, quanto si ritiene soddisfatto della sua vita nel complesso?”, in base a un punteggio da 0 a 10 (0 indica “per niente soddisfatto” e 10 “molto soddisfatto”) le persone di 14 anni e più danno in media un voto pari a 6,9. Il 39,6% dei rispondenti indica i livelli di punteggio più alti (8-10), il 42,3% giudica la propria vita mediamente soddisfacente (6-7) e il 16,4% la valuta con i punteggi più bassi (0-5).
Sostanzialmente invariati anche gli alti livelli di soddisfazione per le relazioni familiari – il 90,1% si ritiene soddisfatto – e amicali – valide per l’81,7% -, che dimostrano una ferma fiducia verso i conoscenti, che non si conferma per “gli altri”, infatti il 78,7% delle persone ritiene che “bisogna stare molto attenti” nei confronti degli altri mentre solo il 19,8% pensa che “gran parte della gente è degna di fiducia”. Elevata risulta essere inoltre la percentuale di persone soddisfatte per il proprio stato di salute, 80,6%, mentre risulta in calo quella per il tempo libero, ferma al 65,6% della popolazione. In generale nei primi mesi dell’anno in esame, la soddisfazione per la propria vita non evidenzia un particolare distacco dai livelli del 2016 (che invece aveva registrato un evidente progresso) nonostante nel 2017 sia diminuita, seppur lievemente, la percentuale di coloro che esprimono nel complesso un’alta soddisfazione, passati dal 41% del 2016 al 39,6%. In relazione all’età i dati mostrano che gli intervistati over 75 risultano essere i meno soddisfatti, solo il 33,9% si dichiara tale, mentre i giovani tra i 14 e i 19 anni risultano maggiormente soddisfatti, il 52,8%.
(fonte: Istat)