Elezioni 2018, un terremoto politico
In attesa di conoscere i dati definitivi delle elezioni del 4 marzo 2018, si prospetta una situazione di possibile stallo. Molto bene i risultati di M5S e Lega (prima forza della coalizione di centrodestra, che così raggiunge l’obiettivo di superare Forza Italia), evidente sconfitta del Pd e del centrosinistra. Il M5S dovrebbe attestarsi al 32%, sia alla Camera sia al Senato. Il centrodestra al 37% (Camera e Senato), il centrosinistra al 23%, con il Pd sotto la soglia psicologica del 20%. Considerati i risultati di M5S e Lega, emerge una chiara posizione espressa dagli elettori su alcuni temi sensibili, su tutti il rapporto con l’Europa.
Il Paese appare spaccato con il Movimento 5 Stelle che prende tutto (o quasi) al Sud, il centrodestra che ottiene risultati importanti al Nord. Al momento è difficile ipotizzare una maggioranza assoluta, è facile presupporre che ci vorranno giorni per comprendere meglio che tipo di alleanze o soccorsi (nel caso di un tentativo di formare il governo da parte del centrodestra) serviranno per ottenere una maggioranza (e molto dipenderà dall’effettiva ripartizione dei seggi con l’attuale sistema elettorale).
Nel corso della giornata di lunedì 5 marzo T-Mag proseguirà con gli aggiornamenti sul voto.