Def, Padoan: «Pesa l’incertezza politica»
«L’eventuale protrarsi della fase di incertezza politica in Italia potrebbe essere potenzialmente in grado di frenare in particolare la diffusa partenza degli investimenti». Così il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in audizione si è espresso sul Def. «Proprio per questo le stime di crescita contenute nel Documento sono state orientate alla cautela. A pesare sono peraltro anche i rischi geopolitici di medio termine che si sono più chiaramente evidenziati negli ultimi mesi», ha aggiunto il ministro. «Come è già avvenuto negli anni scorsi, il rialzo dell’Iva può essere evitato e il gettito atteso può essere sostituito da misure alternative mediante futuri interventi legislativi, per esempio con la legge di bilancio per il 2019. Una parte significativa delle clausole di salvaguardia per il 2019 è già stata disattivata con gli interventi inseriti nel dl 50 del 2017 (circa 4,4 miliardi), dal dl 148 (340 milioni) e dalla legge di bilancio 2018 (circa 6,1 mld)», ha concluso Padoan.