Carta o contanti? Come pagano gli italiani
Secondo l’Osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con l’istituto di ricerca Doxa, il 75% degli italiani preferisce i pagamenti elettronici nei negozi fisici, percentuale che scende al 39% se si considerano i soli acquisti con importo minore di 5 euro. In particolar modo il 38% di coloro che preferiscono le modalità elettroniche utilizza più spesso il bancomat (con una differenza tra il 41% delle donne contro il 35% degli uomini), il 26% la carta di credito, metodo preferito invece dagli uomini, mentre l’11% utilizza maggiormente le carte prepagate. Secondo la provenienza geografica invece il bancomat è preferito nel 44% dei casi nel Nord Est, contro una media di scelte del 29% tra Sud e Isole. Tra le motivazioni che portano ad utilizzare le carte elettroniche al primo posto compare la comodità dello strumento, per il 54% degli intervistati, soprattutto perché permette di andare in giro senza contanti, mentre il 22% lo reputa un metodo di pagamento sicuro.
Al contrario la questione sicurezza del sistema di pagamento è ciò che fa scegliere al 15% degli intervistati le banconote, mentre il 27% li preferisce perché esenti da commissioni, e il 54% ritiene di riuscire a controllare e quantificare meglio le proprie uscite. Il pagamento tramite contanti continua ad essere la modalità preferita dal 25% degli intervistati, i più tradizionalisti rimangono i giovani tra i 18 e i 24 anni, nel 52,3% dei casi, e i residenti al Sud dove la percentuale sale al 31%. All’ipotesi che “In Italia tra cinque anni pagheremo solo con denaro elettronico” l’11% è convinto di no, il 32% risponde che probabilmente in un lustro il contante non scomparirà, mentre per il 41% probabilmente sì. Potendo però guardare ad un futuro meno immediato e potendo scegliere la modalità di pagamento, quasi la metà degli intervistati sarebbe favorevole alla lettura dell’impronta digitale, l’11% alla scansione dell’iride, il 5% al riconoscimento facciale e il 3% sarebbe addirittura disposto a farsi impiantare un chip sotto pelle. Tra i metodi di pagamento digitali, il 35% afferma di utilizzare l’app della propria banca, il 23,5% l’applicazione di Postemobile, seguita da Apple Pay, 23,3%. Nonostante le ostilità che una parte degli intervistati ancora manifesta, il pagamento digitale è in ascesa e viene utilizzato anche e soprattutto, com’è stato per 15 milioni di italiani, per le spese compiute durante le vacanze proprio per la comodità di non possedere grandi somme di contanti e per la facilità in caso di viaggi in paesi con una valuta differente.