Strasburgo: «Le Ong devono essere libere di agire nei porti»
«Va assicurato che qualsiasi approccio si adotti sui flussi migratori nel Mediterraneo, garantisca un sistema per salvare vite umane ben finanziato e pienamente operativo. In questo contesto, le Ong dovrebbero essere libere di usare i porti e altre strutture per le operazioni di salvataggio e per aiutare i migranti». Lo ha detto Dunja Mijatovic, commissaria ai diritti umani del Consiglio d’Europa, criticando quanto fatto dai Paesi Ue che stanno ostacolando il loro lavoro mettendo a rischio la vita di molte persone. «Le cooperazioni esterne per la gestione dei flussi migratori devono essere trasparenti e rendicontabili, inclusa la proposta sulle piattaforme regionali per gli sbarchi. I Paesi Ue, quindi, devono condurre per tutte le proposte delle analisi approfondite sui potenziali impatti che possono avere sui diritti di migranti e pubblicare i risultati», ha aggiunto la commissaria.