Commercio, a maggio esportazioni in calo (-1,6%) | T-Mag | il magazine di Tecnè

Commercio, a maggio esportazioni in calo (-1,6%)

«A maggio 2018 si stima un calo congiunturale per le esportazioni (-1,6%) e un più contenuto aumento per le importazioni (+0,8%). La flessione congiunturale dell’export è da ascrivere prevalentemente alla diminuzione delle vendite verso i mercati extra Ue (-3,1%), mentre la riduzione verso l’area Ue è più lieve (-0,5%)». Lo rende noto l’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, attraverso la diffusione di una nota stampa.
«A maggio 2018 – prosegue il comunicato – la flessione dell’export su base annua è pari a -0,8% e coinvolge esclusivamente l’area extra Ue (-2,8%) mentre per i paesi Ue si registra una crescita (+0,7%). Tra i settori che contribuiscono in misura più rilevante alla dimunzione tendenziale dell’export nel mese di maggio, si segnalano autoveicoli (-10,0%), macchinari e apparecchi n.c.a (-3,0%), articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti. medici e altri prodotti n.c.a. (-7,8%) e sostanze e prodotti chimici (-4,2%), mentre nello stesso mese contribuiscono positivamente i prodotti petroliferi raffinati (+14,1%) e gli articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (+5,1%).
Su base annua, i paesi che contribuiscono maggiormente al calo delle esportazioni sono paesi OPEC (-16,6%), Turchia (-11,3%), Belgio (-6,8%), Russia (-10,7%) e Cina (-5,7%).
Nel periodo gennaio-maggio 2018, la crescita tendenziale dell’export è pari a +3,0% ed è principalmente determinata da metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+6,4%), prodotti tessili e dell’abbigliamento, pelli e accessori (+3,6%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+4,9%) e articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+4,7%).
Si stima che il surplus commerciale diminuisca di circa un miliardo di euro (da +4.344 milioni a maggio 2017 a +3.378 milioni a maggio 2018). Nei primi cinque mesi dell’anno l’avanzo commerciale raggiunge +13.895 milioni (+29.644 milioni al netto dei prodotti energetici).
Nel mese di maggio 2018 – conclude l’ISTAT – si stima che l’indice dei prezzi all’importazione aumenti dello 0,6% su aprile 2018 e del 2,3% su base annua. Al netto dei prodotti energetici, l’indice diminuisce dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,4% in termini tendenziali».

 

Scrivi una replica

News

Lavrov: «Nuova Guerra Fredda, rischio che passi a stadio caldo»

Quella che il mondo sta osservando è una «Guerra Fredda, ma con un rischio molto più alto che passi ad uno stadio caldo». Così il…

5 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Siria, forze ribelli entrano nella città di Hama

Le forze ribelli siriane sono entrate nella città di Hama. L’esercito governativo ha riconosciuto oggi di aver perso il controllo della città, che si trova…

5 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Francia, attesa per le prossime mosse di Macron

Un’ora di colloquio con il premier francese uscente, Michel Barnier. Poi Emmanuel Macron, informano media locali tra cui Le Parisien, ha incontrato all’Eliseo François Bayrou,…

5 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

«Oltre l’80% dei giocattoli in commercio nell’Ue proviene dalla Cina»

Come Unione europea, importiamo più giocattoli, perlopiù dalla Cina, di quanti ne esportiamo. Lo rende noto l’Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Ue, ricordando, alla vigilia del Natale,…

5 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia