Bankitalia: «Avanti con fusioni e meno filiali»
«L’attuale dinamica di mercato non lascia più spazi di sviluppo a intermediari con reti fisiche ridondanti, che distruggono valore per gli azionisti; la riduzione della frammentazione andrà attuata anche attraverso una maggiore concentrazione o iniziative aggregative che rendano possibile “procedere a robuste e incisive ristrutturazioni, il cui target sia il consolidamento di un modello bilanciato tra la componente “analogica” e quella “digitale”». Lo ha detto il responsabile della vigilanza di Banca d’Italia, Carmelo Barbagallo nel corso del convegno a Napoli dedicato al Fintech. «L’innovazione tecnologica sta generando nuovi modelli di intermediazione e nuovi servizi finanziari; il ricorso ad essa permette di conseguire vantaggi senza precedenti in termini sia di abbattimento dei costi sia di razionalizzazione delle strutture produttive e distributive», ha aggiunto il responsabile.