Corte dei Conti: «Infrastrutture inadeguate in Italia»
«Il 2019 e gli anni successivi si presentano non facili per il governo dei conti pubblici. Il ripiegamento dell’economia internazionale rende più stringenti i margini delle azioni di riequilibrio del disavanzo e del debito. Il nostro Paese non dispone di un patrimonio infrastrutturale adeguato al suo sistema economico e produttivo e l’effetto si avverte anche sulla qualità di vita dei cittadini in termini di trasporti, viabilità, rifiuti e manutenzione del territorio». Lo ha detto il procuratore generale della Corte dei Conti, Alberto Avoli.