Diminuiscono in Italia gli sbarchi e i richiedenti asilo
Secondo i dati Eurostat, il nostro paese riceve l’8% di tutte le richieste ed è al quarto posto tra i paesi dell’UE (al primo la Germania, con il 28%)
di Redazione
Secondo i dati diffusi dal Viminale dal primo gennaio al 15 marzo 2019 è drasticamente diminuito il numero di migranti sbarcati in Italia, 335 in confronto ai 5.945 persone arrivate nel paese nello stesso periodo del 2018. Le statistiche quindi segnalano un crollo del 94,37%.

I dati in diminuzione riguardano anche, in riferimento al 2018, secondo le statistiche diffuse dall’Eurostat, il numero dei richiedenti asilo per la prima volta registrati nell’anno. Secondo questi, lo scorso anno si sono registrate 580.800 nuove richieste di asilo, l’11% in meno rispetto al 2017 -e meno della metà di quelle registrate nel 2015 -, diminuzione che per l’Italia è stata del 61%, passando dalle 126.550 richieste di protezione internazionale alle 49.165 del 2018.
Al contrario i paesi europei che lo scorso anno hanno registrato un aumento delle prime richieste di asilo rispetto al 2017 sono stati: Cipro, +70% e Spagna, +60%, seguita a distanza da Belgio, Paesi Bassi e Francia, che hanno registrato un incremento delle prime richieste compreso tra il 20 e il 29%.
Nello specifico il nostro paese riceve l’8% di tutte le richieste ed è al quarto posto tra i paesi dell’Unione Europea. Lo stato membro più richiesto resta la Germania, che ne raccoglie il 28%, seguito dalla Francia e dalla Spagna a cui arrivano rispettivamente l’11% e il 9% delle richieste totali. Quella siriana si conferma ancora, com’è dal 2013, la prima nazionalità per richieste di asilo in Europa, rappresentando il 14% del totale e in otto paesi europei, prima tra tutti la Germania.
La seconda nazionalità per richiedenti è quella afgana, il 7% del totale, che concentra le proprie richieste soprattutto in Grecia e terzi gli iracheni, anch’essi richiedenti soprattutto in Germania.
Nello specifico l’andamento in Italia non rispecchia la media europea: la principale nazionalità dei richiedenti asilo è stata nel 2018 quella pakistana, il 15% del totale, seguita da quella nigeriana e quella bengalese, rispettivamente 10 e 8% del totale.