Quante sono state le richieste accolte del RdC
L’Inps ha accolto poco più della metà delle domande ricevute. Di queste la maggior parte al Sud
di Redazione
Al 4 settembre 2019, ultimo aggiornamento diffuso dall’Osservatorio sul Reddito di Cittadinanza, sono state accolte dall’Inps 960.007 richieste tra reddito e pensione di cittadinanza a fronte del doppio delle ricevute, 1.460.463 precisamente, tra cui le oltre 90 mila ancora in lavorazione. La maggior parte sono state quelle ricevute dai nuclei del Sud Italia e delle isole, 812.348, seguite dalle richieste delle famiglie del Nord, 408.164 e del Centro, quasi 240 mila.
Sia in proporzione che in numero assoluto il Sud rimane l’area geografica in cui sono state accolte la maggior parte delle richieste, circa il 60%, con il 18,9% di esse solo in Campania, che rappresenta così la prima regione sia per richieste accettate che ricevute. Per quel che riguarda il solo reddito di cittadinanza le richieste accolte sono state 842.787 nuclei familiari, così che la misura coinvolge oltre 2 milioni di perone.
Tra i percettori del reddito più di 1 milione e 900 mila sono italiani, 82.304 sono cittadini europei, e 169,859 sono cittadini extracomunitari con passaporto Ue. In media i cittadini italiani percepiscono un reddito maggiore, di circa 522 euro mensili, a 503 euro ammonta l’importo mensile dei cittadini europei, mentre arriva mediamente a 459 il reddito per i cittadini extracomunitari. I nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza sono in maggioranza composti da una sola persona, 367.411 mononucleari che percepiscono in media 381 euro, mentre dal lato opposto – per numerosità – a poter usufruire del reddito cono circa 35 mila famiglie con più di sei componenti. Differente invece il focus sulla pensione di cittadinanza: per quel che riguarda l’importo, in questo caso sono i cittadini extracomunitari a percepire una mensilità maggiore, 285 euro – a copertura delle 2.112 persone coinvolte – in confronto ai 207 euro dei quasi 130 mila italiani.
In generale il 21% del totale riceve un importo uguale o inferiore a 200 euro mensili, il 46,8% percepisce un reddito tra i 400 e gli 800 euro, mentre il 4% delle famiglie beneficia di oltre 1.000 euro.