Strage di piazza Fontana, Mattarella: «Il destino della nostra comunità non può essere preda dell’odio e della violenza»
«Il trascorrere del tempo non colloca tra gli eventi vecchi e da rimuovere l’attacco alla democrazia portato in quegli anni: non commetteremo l’errore di pensare che siano questioni relegate a un passato più o meno remoto». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo in occasione del 50° anniversario della strage di piazza Fontana. «Sono la nostra identità, il nostro Patto civile a essere usciti segnati da quegli avvenimenti, da Piazza Fontana. Occorre esserne consapevoli per non correre il rischio di poterli rivivere. Di fronte alla follia omicida i cittadini compresero che il loro contributo protagonista alla salvaguardia dell’ordine democratico era prezioso; e reagirono, come qui a Milano, in modo fermo e unitario», ha aggiunto il capo dello Stato.