Emilia-Romagna, i flussi elettorali e la sociologia del voto
Bonaccini si impone tra gli under 35 e i laureati. I lavoratori autonomi e i disoccupati hanno votato soprattutto per Borgonzoni: l’analisi del voto di Tecnè
di Redazione
In Emilia Romagna, gli under 35 hanno votato soprattutto per Stefano Bonaccini, mentre Lucia Borgonzoni è andata meglio tra i 35-64enni. È quanto emerge dall’analisi del voto di Tecnè. Le persone con laurea hanno votato in larga parte per il riconfermato presidente della Regione (60%), mentre Borgonzoni “vince” tra i lavoratori autonomi (Bonaccini tra i dipendenti, invece). Il 56% tra i dirigenti, il 53% tra impiegati e insegnanti, il 50% tra gli operai e il 48% tra i precari si sono espressi per Bonaccini, mentre i disoccupati (50%) hanno preferito la candidata del centrodestra. Ma tra gli studenti e i pensionati l’esponente del centrosinistra raccoglie i maggiori consensi. Per quanto riguarda infine i flussi, rispetto alle europee 2019 Bonaccini registra la conferma del 93% dei voti provenienti dal Pd, ottenendo – più di Borgonzoni – consensi provenienti dal M5s (56% a 20%).
NOTA METODOLOGICA
Campione di 12.000 casi, rappresentativo della popolazione elettorale dell’Emilia-Romagna, articolato per sesso, età, provincia, classe demografica dei comuni
Interviste effettuate il 25-26 gennaio 2020 con metodo Cati, Cawi, Capi, dati ponderati sulla base dei risultati delle proiezioni
Totale contatti: 48.432 (100%) – rispondenti: 12.000 (24,8%) – rifiuti/sostituzioni: 36.432 (75,2%)
Margine di errore +/-1%
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè srl
Committente: RTI
Il documento completo sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it