Coronavirus, Confindustria: «Economia italiana colpita al cuore»
«Economia italiana colpita al cuore. Bisogna agire immediatamente, con interventi massivi in una misura che oggi nessuno conosce, sia su scala nazionale che europea. Le istituzioni Ue sono all’ultima chiamata per dimostrare di essere all’altezza. Solo mettendo in sicurezza i cittadini e le imprese la recessione attuale potrà non tramutarsi in una depressione economica prolungata, aumento drammatico della disoccupazione, crollo del benessere sociale». È quanto si legge nel rapporto del Centro studi di Confindustria, che sottolinea che conferma la stima di un -6% del Pil per il 2020. Per il 2021 – aggiunge l’Istat – è atteso un parziale recupero con un balzo del +3,5%.