Coronavirus, 3,7 milioni di lavoratori privati dell’unica fonte di reddito familiare
Le misure restrittive per il contenimento della pandemia hanno privato 3,7 milioni di lavoratori «dell’unica fonte di reddito familiare». Lo sostiene un’indagine dell’Università della Tuscia, sottolineando che circa 21 milioni di persone sono in difficoltà economica. Oltre la metà ha un reddito quasi nullo. Le coppie con figli – lo studio ne ha contate un milione e 377mila – sono quelle maggiormente in difficoltà. A seguire i genitori “single”, che sono 439mila. La ricerca sottolinea che «il 47,7% degli occupati dipendenti dei settori interessati dal “lockdown” guadagnava meno di 1.250 euro mensili» mentre «il 24,2% si trova addirittura sotto la soglia dei 1.000 euro» al mese.