Crolla il fatturato dell’industria a marzo | T-Mag | il magazine di Tecnè

Crolla il fatturato dell’industria a marzo

In termini tendenziali, ricavi in calo del 25,2%. L’Istat: «Raggiunti valori simili a quelli registrati nel momento più acuto della crisi del 2008-2009»
di Redazione

Durante il primo mese di emergenza coronavirus, a marzo, l’Istat stima che il fatturato dell’industria sia diminuito del 25,8% rispetto a febbraio. In media il primo trimestre del 2020 registra un indice complessivo in calo del 6,6% rispetto all’ultimo trimestre del 2019.

Nello specifico, la tendenza negativa del fatturato è più evidente per il mercato interno, che si rileva in diminuzione del 27,9%, rispetto al mercato estero che invece registra un calo, comunque significativo anche se meno accentuato, del 21,9%. Questo perché l’Italia è stato il primo paese colpito dall’epidemia in Europa, perciò la contrazione del mercato interno è stata visibile prima e risultata molto più accentuata rispetto a quello estero. Il dato, corretto sulla base dei giorni lavorativi, che sono stati 22 rispetto al 21 di marzo 2019, il fatturato totale cala in termini tendenziali del 25,2%, con una flessione del 27,6% sul mercato interno e del 20,7% su quello estero.

Per quanto riguarda nel dettaglio i principali settori dell’industria, le riduzioni degli indici destagionalizzati del fatturato sono comuni a tutti, ma le maggiori si registrano per i beni strumentali, -36,2% rispetto a febbraio 2020, per l’energia con -32%, per i beni di consumo, con una flessione del 20,8%, e infine per i beni intermedi, -20,1%. Gli unici settori in crescita sono quelli dei beni alimentari e dei prodotti farmaceutici, quest’ultimo, in riferimento al comparto manifatturiero, è quello che registra la crescita tendenziale più rilevante del 9,9%, mentre il settore dei mezzi di trasporto mostra il calo maggiore (-45,7%).

Anche per quanto riguarda gli ordinativi, in termini congiunturali, si registra una marcata riduzione, sia rispetto al mese di febbraio 2020, del 26,5%, che nella media del primo trimestre 2020 rispetto al quarto trimestre del 2019, del 9,5%. Come per il fatturato, la variazione congiunturale degli ordinativi riflette il calo maggiore che si è avuto nelle commesse del mercato interno, del 29,9%, rispetto ad una riduzione delle commesse estere più contenuta, del 21,4%. Analogamente a quanto registrato per il fatturato, l’unica variazione tendenziale positiva si registra nell’industria farmaceutica, con +19,5%, mentre il peggior risultato si rileva nell’industria dei mezzi di trasporto, -55,4%.

«Il calo di fatturato e ordinativi, su base tendenziale, ha raggiunto valori simili a quelli registrati nel momento più acuto della crisi del 2008-2009», spiega l’Istat.

 

Scrivi una replica

News

Save The Children: Circa un bambino su cinque vive in una zona di guerra

Nel 2023, circa un bambino su cinque viveva in una zona di guerra (complessivamente sono 473 milioni). Lo denuncia l’ultimo rapporto Save The Children, “Stop…

31 Ott 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Gaza, Hamas rifiuta ipotesi di tregua temporanea

Colloqui di nuovo in stallo? Hamas avrebbe infatti respinto la proposta di una tregua temporanea a Gaza, ipotizzata nella giornata di ieri. A riferirlo è…

31 Ott 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Usa e Sud Corea chiedono ritiro soldati nordcoreani da Russia

Durante una conferenza stampa al Pentagono, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, insieme al suo omologo della Corea del Sud, Kim Yong-hyun,…

31 Ott 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Spagna, oltre 150 le vittime dell’alluvione a Valencia

Con il bilancio ormai salito a oltre 150 vittime e circa 120 mila sfollati, la situazione a Valencia rimane in un contesto di assoluta emergenza.…

31 Ott 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia