Coronavirus, oltre l’84% delle librerie italiane è in difficoltà economica
Oltre l’84% delle librerie italiane ha dichiarato di avere difficoltà nel “soddisfare” il proprio fabbisogno finanziario. L’elenco è composto da diverse voci di spesa: gli stipendi dei propri dipendenti, affitti, bollette, gli oneri fiscali e quelli contributivi. Il dato, che è emerso dal primo Osservatorio Ali Confcommercio sulle librerie italiane, deve indurre ad una riflessione: le librerie, quelle sparse sul territorio italiano sono 3.670, impiegano oltre undicimila lavoratori. Oltre il 90% ha denunciato un peggioramento dell’andamento economico della propria attività. In difficoltà economica, la stragrande maggioranza – secondo l’Osservatorio, oltre il 70% – ha fatto ricorso alla cassa integrazione. Altri, invece, hanno tagliato o prevedono di tagliare il proprio personale, con un calo già registrato tra dicembre 2019 e aprile 2020 del -6,6% e una previsione per luglio 2020 del -18%.