Proroga stato di emergenza, Conte: «La pandemia è un processo in evoluzione e non ha esaurito i suoi effetti»
«La pandemia è un processo in evoluzione e non ha esaurito i suoi effetti. Sarebbe incongruo sospendere bruscamente l’efficacia delle misure adottate se non quando la situazione è riconducibile a un tollerabile grado di normalità. Se questo è vero per eventi che si esauriscono una volta per tutte, come un terremoto, è ancor più vero per la pandemia». Così il premier Giuseppe Conte, per riferire sulla richiesta di proroga dello stato d’emergenza, istituita il 31 gennaio e in scadenza tra pochi giorni, per la gestione della pandemia di coronavirus. Proroga che, secondo quanto riferiscono diversi organi di informazione, dovrebbe essere richiesta al 15 ottobre.