Stato di emergenza, Conte: «Non c’è volontà di creare ingiustificata situazione di allarme»
«Se non si condivide la necessità di prorogare l’emergenza lo si dica in modo franco al governo, ma non si faccia confusione sulla popolazione, perché oggi sui social c’è qualche cittadino convinto che prorogare lo stato d’emergenza significhi rinnovare il lockdown dal primo agosto. Non è affatto così. La scelta di prorogare lo stato di emergenza non è affatto riconducibile alla volontà di voler creare una ingiustificata situazione di allarme», ma «confermare quelle misure precauzionali minime che ci stanno consentendo di convivere con il virus». Così il premier durante il suo intervento alla Camera, per la risoluzione di maggioranza che proroga lo stato di emergenza sulla crisi coronavirus fino al 15 ottobre.