Export italiano a rischio con il lockdown della Germania? | T-Mag | il magazine di Tecnè

Export italiano a rischio con il lockdown della Germania?

Secondo un’analisi Coldiretti, con la conseguente chiusura di bar e ristoranti tedeschi, sono a rischio 7,2 miliardi di export agroalimentare Made in Italy

di Redazione

La seconda ondata di contagi sta colpendo tutti i paesi europei, che reagiscono con nuove restrizioni più o meno intense. La Germania, nello specifico, sta applicando un lockdown “soft” che prevede la chiusura di bar e ristoranti, cinema, teatri, la riduzione “al minimo” di tutti i contatti sociali, mentre rimangono aperte le scuole e gli esercizi commerciali. Queste misure comporteranno inevitabilmente, com’è stato anche per l’Italia, un calo della domanda interna e un periodo di crisi per quei settori direttamente colpiti come la ristorazione e la cultura. Il lockdown non è però un problema dal punto di vista economico solo per il paese che lo applica, ma anche per i suoi partner. In particolar modo la chiusura della Germania avrà ripercussioni anche per le esportazioni dell’Italia, notoriamente apprezzata dai tedeschi per il settore culinario ed enogastronomico.

Secondo un’analisi della Coldiretti, infatti, con il lockdown in Germania e la conseguente chiusura di bar e ristoranti, sono a rischio 7,2 miliardi di export agroalimentare Made in Italy. Il rischio concreto, sottolinea la Coldiretti, è che un mese di chiusure prospettate, provochi un’inversione di tendenza dopo che, nonostante le difficoltà, l’export italiano aveva saputo rispondere alla crisi da coronavirus e aveva fatto registrare aumenti del 7% nei primi sette mesi del 2020, anche in forza delle poche chiusure che ci sono state nel resto dei paesi europei.

Più preoccupanti sono le restrizioni annunciate per questa seconda ondata di contagi che coinvolgono molti paesi, tra cui il Regno Unito, quarto mercato di destinazione del food Made in Italy, dopo Germania e Francia (entrambe all’inizio di nuovi lockdown) e Stati Uniti. L’inversione di tendenza dell’export italiano andrebbe a sommarsi alla contrazione dei consumi interna: una diminuzione del 48% delle vendite di cibi e bevande nel settore della ristorazione.

Il comparto alimentare è però al momento, secondo i dati, l’unico che ha reagito in modo positivo alle misure restrittive europee. Il lockdown nazionale – essendo l’Italia il paese europeo che ha chiuso prima e tutto rispetto agli altri -, le chiusure delle frontiere e degli scambi ha comportato un calo dei volumi dell’export di molti settori di punta, come il tessile, la meccanica e l’arredamento. L’allarme era stato lanciato già a fine febbraio, quando alcune stime calcolavano che le esportazioni delle città e zone maggiormente interessate dall’epidemia, circoscritta in quel periodo soprattutto nelle zone del nord, fulcro dell’imprenditorialità, come Lodi, Cremona, Pavia, Bergamo, Milano, Monza, Sondrio, Padova, Treviso, Piacenza, Parma, Modena, che ammontavano ad un valore di 138 miliardi di euro.

 

Scrivi una replica

News

Ucraina, Tajani: «Aiutare Kiev significa lavorare per la pace»

«Aiutare l’Ucraina significa lavorare per la pace». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo la prima sessione del G7 a Capri. «Se…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Medio Oriente, Guterres: «C’è il rischio di un conflitto regionale»

«Negli ultimi giorni si è assistito a una pericolosa escalation, un errore di calcolo o un errore di comunicazione potrebbero portare all’impensabile, un conflitto regionale…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Fine vita, governo ricorre al Tar contro l’Emilia-Romagna

La presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero della Salute hanno depositato il 12 aprile al Tar dell’Emilia-Romagna un ricorso contro la Regione per…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica. Lo sostiene una proiezione realizzata dall’Istituto tedesco di…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia