«Monitor Italia», il consenso ai partiti e la fiducia nel governo
Sale la fiducia nell’esecutivo e nel premier Conte. Meloni prima tra i leader politici. Il 31,3% degli intervistati è scettico, mentre il 23,4% sicuramente non farebbe il vaccino anti-Covid appena disponibile: i risultati dell’ultimo sondaggio Tecnè per l’Agenzia Dire
di Redazione
Se si votasse oggi, la Lega otterrebbe il 23%, in lieve discesa dall’ultima rilevazione (-0,2%). Registra un leggero aumento il Partito democratico, che si attesterebbe al 20,8% (+0,2%). In lieve calo al 16,9% (-0,2%) Fratelli d’Italia, mentre il M5s guadagnerebbe lo 0,2%, ora al 14,6%. A salire è anche Forza Italia, all’8,2% (+0,3%). È quanto emerge dal nuovo Monitor Italia di Tecnè per l’Agenzia Dire, diffuso il 28 novembre. La Sinistra si attesterebbe al 3,4%, Azione al 3,3% (lievi cali rispettivamente dello 0,1 e dello 0,2%), Italia Viva si collocherebbe invece al 3,2% (-0,1%). +Europa scenderebbe all’1,9% (-0,1%), mentre i Verdi si attesterebbero all’1,5% (+0,1%). Gli altri partiti raccoglierebbero il 3,2% delle preferenze (+0,1%). L’area dell’astensione e degli incerti si attesta al 44,3%, in diminuzione dello 0,7% rispetto alla settimana precedente.
La fiducia nel governo
Sale ancora la fiducia nel governo, secondo le stime del Monitor Italia Tecnè-Dire. La fiducia nel governo aumenta perciò al 32%, +0,6% dall’ultima rilevazione, mentre la quota di quanti affermano di non averne cala al 62,9% (-0,8%, senza opinione il 5,1%).
La fiducia nei leader
Il premier Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza restano i componenti del governo che raccolgono i maggiori consensi, entrambi registrano un aumento rispettivamente al 38,2% e al 34,8%. Tra i leader dei principali partiti Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia resta al primo posto, su valori stabili rispetto alla settimana precedente. A seguire Matteo Salvini della Lega, più distanziato Nicola Zingaretti (Pd).
Cosa dovrebbe fare il governo
Tra tutti gli intervistati da Tecnè, il 57% ritiene che il governo avrebbe bisogno di cambiare alcuni ministri per rafforzare la sua azione, quota che scende al 41,9% tra quanti dichiarano il voto ai partiti di maggioranza. Inoltre il 42%, tra tutti gli intervistati, crede che il governo dovrebbe coinvolgere concretamente l’opposizione per pianificare l’utilizzo dei fondi che arriveranno dall’Europa, ma tra gli elettori dei partiti di maggioranza il 77,5% esprime contrarietà al riguardo.
L’emergenza sanitaria
Riguardo la situazione legata all’emergenza sanitaria, crescono, tra gli intervistati di Tecnè, quanti rispondono – rispetto al 13 novembre – di essere risultati positivi loro stessi, ma scende la quota di coloro che hanno avuto contatti, diretti o indiretti, con persone risultate positive al coronavirus. Alla domanda di Tecnè «appena disponibile cercherà di fare il vaccino contro il Covid-19?», gli intervistati rispondono «sì, prima possibile» nel 31,3% dei casi, in calo dal 35,2% della precedente rilevazione. «Meglio aspettare per capire se è sicuro», è la risposta che viene data nel 40,6% dei casi, mentre il 23,4% afferma «sicuramente no». Non sa il 4,7%. Ad ogni modo l’87,8% degli intervistati risponde di avere fiducia nei vaccini obbligatori.
NOTA METODOLOGICA
Campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Interviste effettuate il 27 novembre 2020 con metodo cati – cawi
Margine di errore: 3,1%
Totale contatti: 6.221 (100%) – rispondenti: 1.000 (16,1%) – rifiuti/sostituzioni: 5.221 (83,9%)
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè srl
Committente: Agenzia Dire
Il documento completo sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it